Discografici vietano l'embedding su YouTube

L'embedding dei video musicali su siti e blog non porta introiti pubblicitari: per questo Emi l'ha vietato a un gruppo sotto contratto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-01-2010]

Emi video embedding OK Go YouTube

Per il gruppo musicale degli OK Go, YouTube è stato un veicolo promozionale senza pari: quattro anni fa, quando ha iniziato a fare musica, si è fatto conoscere caricando i propri video sul portale.

Gli utenti hanno fatto il resto: inserendo i filmati nei propri siti e blog hanno permesso agli OK Go di farsi conoscere, fino a ottenere un contratto con la casa discografica Emi.

Ora che è giunto il momento di promuovere il nuovo album, il sistema che fin qui ha dato prova di funzionare tanto bene non può più essere usato: Emi, titolare dei diritti sui brani, ha imposto il divieto di embedding ai video, rendendo dunque impossibile inserirli nei blog dei fan.

La spiegazione di questa decisione, illustrata dal cantante Damian Kulash, è che Emi riceve una somma dagli spot pubblicitari visualizzati guardando i filmati su YouTube; i video embedded, invece, non portano ricavi.

Con il calare delle vendite dei dischi - spiega ancora il cantante - il gruppo e la casa discografica stanno cercando nuove vie per la remunerazione, ed è importante che i fan collaborino rinunciando a una funzionalità, per quanto apprezzata, che impedisce il compenso degli artisti.

Kulash ammette che Emi non ha tutti i torti, dato che deve soddisfare i propri azionisti; quanto al gruppo, ha deciso di usare una strada alternativa, caricando i video anche su Vimeo, da dove è possibile ottenere il codice per l'embedding.

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Commenti all'articolo (1)

Le "case discografiche" (chiamarle "major" mi pare il contrario di riduttivo e non voglio far loro questo complimento) proprio non vogliono adeguarsi e capire, andranno fino in fondo, anche se questo vuol dire "andare in fondo al mare con un sasso legato al collo" preferiscono spezzarsi che piegarsi (col... Leggi tutto
24-1-2010 23:04

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