L'esperimento era in programma per oggi. Un problema elettrico causa un ritardo di due ore.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-03-2010]
Il Large Hadron Collider non è esattamente baciato dalla fortuna: dopo i guasti dei mesi scorsi che hanno costretto a rivedere i piani di lavoro e persino un bug scoperto da una studentessa e sfuggito ai ricercatori, un nuovo problema è sorto.
Oggi, martedì 30 marzo, è il giorno in cui il LHC deve lavorare al massimo delle sue possibilità e, per questo, la notte scorsa al Cern il lavoro è stato febbrile.
Sfortunatamente, un problema elettrico ha minacciato l'esperimento: il sistema che fornisce energia non solo al LHC ma anche al resto del Cern ha mostrato un malfunzionamento, che ha richiesto uno slittamento dei lavori.
Philippe Bloch, capo del dipartimento di fisica del Cern, ha preso il contrattempo con filosofia: "Abbiamo un sacco di lavoro che ci aspetta nei prossimi anni; possiamo ben aspettare qualche minuto in più".
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