Un progetto di Dell risolve il problema dei driver per Linux.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-10-2007]
Una delle frasi che ricorrono più frequentemente prima di installare Linux è Verifica che il tuo hardware sia riconosciuto correttamente". E' infatti ancora abbastanza facile trovare schede video, di rete, schede sonore e altre periferiche non perfettamente riconosciute dal pinguino, nonostante l'improbo lavoro della comunità.
Un progetto di Dell, che ha recentemente iniziato a commercializzare alcuni modelli di portatili muniti di questo sistema operativo, pare sia destinato a ridurre, se non risolvere, questo inconveniente.
Dynamic Kernel Module Support (DKMS) è un framerwork, fuori dalla struttura dei sorgenti del kernel, dove i sorgenti dei driver delle periferiche possono essere memorizzate. Ciò rende semplice ottenere i riferimenti corretti per la creazione e ricostruzione dei moduli senza attendere il rilascio di un nuovo kernel.
Dell, che già da cinque anni sta lavorando a questo progetto, utilizza DKMS per distribuire i drivers aggiornati per Red Hat Enterprise Linux, SuSE Linux Enterprise Server e Ubuntu,
Domsch afferma: "Questo ci permette di aggiungere e aggiornare ogni singolo driver per l'hardware senza dover rilasciare nuovi Cd, come siamo stati costretti a fare per Ubuntu".
Quello che rende questo progetto ancora più interessante per gli utenti di Linux è che un altro progetto collegato a DKMS, make RPM, aggiunge automaticamente le linee alla struttura dei dati che è usata per conservare le informazioni che una periferica presenta al kernel.
Questo sistema, noto agli sviluppatori di driver per Linux come modalias, permette di esportare le informazioni hardware verso un file denominato appunto modalias. Questo file contiene semplicemente un form formattato delle informazioni che solitamente l'hardware presenta.
Il codice sorgente di DKMS può essere liberamente scaricato dal sito ufficiale, o in alternativa dai repository di svariate distribuzioni Linux, inclusi Ubuntu universe for Gutsy, Fedora Rawhide, e Fedora 7 testing. Informazioni di base concernenti questo progetto posso essere reperite scaricando questo documento.
Seppur interessante, DKMS resta ancora un progetto, e non ci è dato a sapere se e da quanti verrà adottato. L'idea pare comunque buona, e pare in grado di smantellare quella serie di obiezioni da parte di diversi produttori e assemblatori di Pc sulla mancanza di driver per Linux. Ciò dovrebbe permettere di poter esigere l'acquisto di un computer, sia desktop, sia laptop, privo di qualsiasi sistema operativo.
Fino a oggi, l'ineluttabile presenza di sistemi operativi targati Microsoft poteva essere giustificata come l'unica in grado di permettere al computer di operare senza dover ricorrere a driver, che potevano inficiare, se non bloccare, il buon funzionamento non certificati dai produttori dei componenti.
Oggi il motivo di tale obiezione decade, almeno in teoria: se un produttore, nel nostro caso Dell, dichiara che la scheda video XX modello YY può essere utilizzata con Linux, utilizzando il driver reperibile con DKMS, nessun altro produttore che adotta sui suoi Pc gli stessi componenti sarà titolato ad affermare il contrario senza tacciare implicitamente Dell di affermazioni affrettate e non corrette.
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