Secondo Otellini, l'aggiornamento dei Pc dei dipendenti con Windows Vista non apporterebbe benefici sufficienti. Meglio aspettare Windows 7.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-06-2008]
Saltare Vista e aspettare Windows 7, come dicevamo qualche tempo fa, non è per niente una brutta idea: anche Intel sembra essere dello stesso parere.
Già quando l'ultima versione di Windows venne rilasciata, Paul Otellini, amministratore delegato di Intel, spiegò che avrebbe atteso l'uscita del Service Pack 1 prima di dare un eventuale via libera alla transizione per l'intera compagnia: "Non conosco nessuna organizzazione che faccia un aggiornamento prima del Service Pack 1".
Ora il New York Times rivela che l'idea di migrare a Windows Vista gli 80.000 computer dei dipendenti è stata definitivamente abbandonata, secondo una fonte definita interna all'azienda: "Non è una questione di insoddisfazione verso Microsoft, ma lo staff IT di Intel non trova necessario adottare Vista".
Comunque si veda la cosa, questo sembra essere un brutto colpo per Microsoft che tradizionalmente è sempre stata vicina alla società di Santa Clara (da cui il soprannome Wintel usato per indicare le due aziende insieme e l'accoppiata Windows/processori Intel). Ora bisognerà vedere quali forze di marketing Redmond deciderà di mettere in campo per far tornare Otellini (che incontra Steve Ballmer regolarmente) sulla propria decisione.
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