L'appello di The Pirate Bay: ecco gli argomenti della difesa

La Baia dei Pirati non è responsabile di quello che fanno gli utenti, proprio come i produttori di auto non sono responsabili degli incidenti causati da chi guida in modo pericoloso.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2009]

The Pirate Bay processo appello difesa Peter Sunde

Il secondo round del processo a The Pirate Bay si avvicina: dopo la condanna avvenuta in primo grado le parti si stanno preparando ai processi d'appello. "Processi", al plurale, dato che i quattro amministratori agiranno indipendentemente l'uno dall'altro.

Prima, naturalmente, ci sarà da risolvere la questione del sospetto conflitto d'interessi del giudice Tomas Norström: nonostante questi consideri la propria appartenenza a due associazioni per la difesa del copyright nient'altro che una "condivisione di competenze", i difensori della Baia dei Pirati ritengono che ciò abbia influito sul giudizio emesso, spingendolo a tutelare gli interessi delle major.

In ogni caso, i problemi del giudice Norström non saranno gli unici elementi da sfruttare nel prosieguo della questione: Peter Althin, avvocato di Peter Sunde (uno dei quattro amministratori) sta già affilando altre armi.

Una delle obiezioni che l'avvocato Althin solleverà riguarderà un passo del verdetto di colpevolezza che imputa alla società di Sunde una qualche responsabilità nello sviluppo di The Pirate Bay. In realtà, sosterrà Althin, Sunde agisce solo da portavoce del sito, non come co-sviluppatore.

Un altro punto cardine riguarderà il metodo con cui sono stati calcolati i danni da pagare ai detentori dei diritti sui file condivisi: il criterio adottato sarebbe ingiusto e irragionevole, probabilmente teso più a punire con forza e a spaventare eventuali imitatori della Baia piuttosto che a rappresentare un risarcimento onesto, ammesso che si possa provare la colpevolezza.

Infine, anche quando l'accusa riuscisse a sostenere che la società di Sunde ha davvero avuto un ruolo nello sviluppo del sito, Althin cercherà di mostrare come The Pirate Bay non abbia alcuna responsabilità nella violazione del copyright fatta dagli utenti.

"Pirate Bay non incoraggia nessuno a delinquere. Le auto possono essere usate per correre a tutta velocità e guidare ubriachi, ma nessuno produttore di auto è considerato responsabile per questo" ha concluso Althin, riprendendo un argomento non proprio nuovo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

In effetti presentare quattro difese differenti, è il modo migliore per suicidarsi giuridicamente, e probabilmente i rapporti tra i quattro si sono gia incrinati. Con linee di difesa separate sara molto più agevole ottenere una condanna di tutti visto che le difese si scannerranno tra di loro prima che difendersi. La loro salvezza... Leggi tutto
11-5-2009 20:33

Ahi ahi, come me la vedo brutta... Leggi tutto
11-5-2009 14:37

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai un'idea nel cassetto e ti piacerebbe aprire una startup per realizzarla. Che cosa ti frena?
Non ho i soldi per farla partire
Il momento economico non è favorevole
Non ho ancora trovato le persone giuste con cui farlo
E' troppo rischioso per me
Non sono sicuro di riuscire a portarlo a termine
Sarebbe troppo complicato, indipendentemente dai soldi
Non mi sento portato a fare l'imprenditore
E' solo un sogno e in realtà non credo che lo farei
Per un altro motivo e cioè...

Mostra i risultati (1421 voti)
Luglio 2025
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 luglio


web metrics