Vista la pessima accoglienza della riedizione del progetto di legge che aggraverebbe la "dottrina dei tre schiaffi", il governo transalpino si rivolge a un'agenzia pubblicitaria per indorare la pillola della Hadopi 2.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-09-2009]
Secondo il periodico online Stratégie, che si occupa anche di pubblicità in rete, il ministro della cultura e comunicazioni francese sarebbe alla ricerca di un'agenzia pubblicitaria in grado di rilanciare l'immagine e l'identikit cultural-politico di una delle leggi più invise e contrastate dai tempi in cui il "Generale" impose l'accoglienza di milioni di "pieds noirs" profughi dall'Algeria ormai resasi indipendente.
Infatti ancor prima che l'Hadopi andasse in discussione in Parlamento, la Commission Nationale Informatique e Liberté (CNIL) aveva espresso la propria opposizione per manifesta incostituzionalità, tesi poi pienamente convalidata dal Consiglio Costituzionale.
Le questioni nel merito poi non si contano, a cominciare dalla contrarietà seppur blanda espressa della Comunità Europea per finire con gli strali scagliati dalla CNIL e dall'opposizione, che lamentano lo squilibrio tra le esigenze delle major e il rispetto della vita privata.
A prescindere dalle questioni puramente giuridiche, c'è però anche la questione "costi", essendo previsto l'invio di circa 10.000 avvisi giornalieri ai contravventori, mentre i fornitori di accesso riceverebbero un indennizzo forfetario di 8,5 euro per ogni indirizzo Ip segnalato, con una spesa globale di circa 31 milioni di euro l'anno; e può essere questo uno dei motivi che ha recentemente indotto il governo inglese a ridurre a due soltanto gli "schiaffi" prima della disconnessione.
Quale che ne siano i motivi, Sarkozy e i suoi ministri hanno deciso di compiere anche un'azione psicologica presso le famiglie, visto che gli appassionati del P2P hanno replicato alle minacce con un plateale "siamo milioni e vogliono trasformarci tutti in pirati!" e hanno varato un sito internet, per altro attualmente irraggiungibile forse perché "piratato", mentre da tempo è online uno sbeffeggiante emulatore.
Ovviamente è presto per capire quale sarà alla fine la strategia vincente, se l'accoppiata bastone-carota pubblicitaria o la perseveranza unita all'ironia e al gusto per la sfida; anche se la questione resta interessante e di tutta attualità per i riflessi che potrà avere nel nostro belpaese.
Resta il fatto che l'impatto delle immagini può essere travolgente nei significati; vedasi per esempio il gustosissimo spot messo online proprio da Stratégie.
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