Non è più indispensabile richiedere un "Google Number" per accedere ai servizi di casella vocale e trascrizione delle chiamate, disponibili indipendentemente dall'operatore.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-10-2009]
Nonostante l'ostilità che la sua sola esistenza ha generato, Google Voice si arricchisce di un'ulteriore funzione che non sarà certo gradita agli operatori telefonici: la possibilità per gli utenti di mantenere il numero già in loro possesso.
Prima, per usare il servizio creato da GrandCentral e acquisito da Google, occorreva richiedere un nuovo numero; l'eliminazione di questa necessità apre a Voice la porta verso un'espansione decisamente superiore rispetto a quella ipotizzabile quando l'utilizzo era legato alla richiesta di un Google Number.
D'ora in avanti gli utenti di Google Voice possono dunque accedere al servizio di casella vocale direttamente dal proprio telefono.
Ciò significa, per esempio, potersi sganciare dai servizi e dalle tariffe dell'attuale fornitore di telefonia per appoggiarsi a Google; a una chiamata all'estero si applicherà, grazie al Voip, una tariffa locale.
Utenti privati e aziende possono trovare in Google Voice un buon alleato che permetta loro di contenere i costi, mentre è facile immaginare che le compagnie telefoniche non resteranno a guardare.
Per il momento, in ogni caso, Voice è disponibile soltanto su invito e limitatamente agli Stati Uniti. Google promette che nelle prossime settimane eliminerà la necessità di trovare un invito e possiamo dare per scontata una futura espansione del servizio nel resto del mondo.
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mdini