Berlusconi insanguinato, scomparse le foto da Google

Le immagini dell'aggressione sembrano scomparse dal motore di ricerca e qualcuno grida alla censura. La risposta di Google.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-12-2009]

Berlusconi scomparsa immagini aggressione Google

Come ci hanno segnalato alcuni lettori, nelle ultime ore s'è creata una vicenda per certi versi misteriosa che ha per protagonisti Google e Silvio Berlusconi.

Utilizzando il servizio di Ricerca Immagini e inserendo chiavi come Berlusconi sangue, Berlusconi Duomo, Berlusconi Tartaglia e simili non si trovano fotografie relative all'aggressione di qualche giorno fa.

Di contro, le stesse chiavi danno i normali risultati all'interno di Google News e Ricerca Web, comprensivi delle fotografie.

Perché si levasse un grido d'allarme per quello che pareva un tentativo di censura è bastato pochissimo tempo; né la risposta di Google Italia si è fatta attendere, probabilmente anche per fermare sul nascere le accuse lanciate da chi ritiene che proprio Google Italia abbia volontariamente filtrato le immagini, dopo averle in un primo tempo pubblicate.

"È possibile che immagini già comparse in articoli non siano immediatamente disponibili nei risultati della ricerca immagini su Google" ha spiegato il motore di ricerca; "aggiorniamo l'indice delle immagini regolarmente, ma questa procedura richiede tempo".

La tesi di Google, insomma, è che le immagini non ci sono perché semplicemente non sono ancora state indicizzate; quando lo saranno, allora appariranno. Non c'erano - pare di capire dal comunicato dell'azienda - nemmeno prima: qualcuno, quando non le ha trovate, ha pensato che fossero scomparse e ha dato l'allarme, ma in realtà non ci sono mai state.

"Google dà una grande importanza all'imparzialità dei propri risultati di ricerca" ha spiegato ancora il motore più usato; "Non censuriamo né rimuoviamo immagini a meno che non provengano da pagine web che violano le nostre linee guida per Webmaster, non ci venga imposto dalla legge o non venga espressamente richiesto dal webmaster responsabile della pagina che le ospita".

A confermare la buona fede di Google potrebbe essere la vicenda, risalente alla fine del mese scorso, riguardante la first lady americana: in cima ai risultati apparve un fotomontaggio che ritraeva Michelle Obama con le sembianze di una scimmia, eppure Google rifiutò la rimozione delle immagini in quanto sì offensive, ma non illegali.

Le foto di Berlusconi insanguinato non sono né offensive né tantomeno illegali e, a mente fredda, in realtà non si capisce perché qualcuno abbia interesse nella loro censura. Tutto risolto, dunque, a meno che qualcuno riesca a dimostrare che, soltanto ieri, quelle foto su Google Images c'erano.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

{utente anonimo}
Cercando "Berlusconi insanguinato" viene fuori questo articolo...
28-12-2009 22:42

Strana? forse è solo la dimostrazione di come il web NON sia poi così "libero" :?
20-12-2009 13:54

giberg, effettivamente la cosa è un po' "strana"
17-12-2009 19:55

Tornando all'argomento dell'articolo: ho fatto una ricerca con google images modificando la chiave di ricerca abbinata a Berlusconi (ho provato alternando: attentato, aggressione, ferito, insanguinato,sangue) ma non c'è nessuna immagine, ho guardato le prime pagine di risultati. Mi pare un po' strano che non sia stata ancora indicizzata... Leggi tutto
17-12-2009 18:44

In effetti.... io ho lavorato in tv, tanti anni fa, quando non c'era il montaggio non lineare ne la computer grafica, e già allora, giocando sulle inquadrature e i tempi di montaggio...si faceva diventare bianco il nero e nero il bianco! :roll: il duomo poteva essere benissimo di GOMMA morbida, poi qualcuno nel raccoglierlo lo ha... Leggi tutto
17-12-2009 15:05

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Comparati ai rapporti "offline", pensi le amicizie e le frequentazioni online siano generalmente...
Più profonde
Meno profonde
Ugualmente profonde
Non saprei

Mostra i risultati (525 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 settembre


web metrics