L'azienda giapponese teme la concorrenza di iPhone e iPad nelle console portatili.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-05-2010]
Sono due i problemi di Nintendo, che per la prima volta in sei anni ha dovuto registrare, tra aprile 2009 e aprile 2010, un calo degli utili pari al 18%: il primo è temporaneo e si spera risolvibile a breve; il secondo comporta lo studio di strategie a lungo termine.
Il primo problema è quello che ha causato il calo delle vendite di Wii all'inizio di quest'anno: per il presidente dell'azienda giapponese, Satori Iwata, sono state le difficoltà nel rifornire i negozi a portare a questo risultato, cui si porrà rimedio migliorando il sistema di distribuzione.
Il secondo problema è più serio, e ha un nome: Apple. L'iPhone e l'iPad si sono rivelati degli ottimi dispositivi per i cosiddetti casual gamers, ossia quei giocatori che sono in cerca soltanto di un po' d'intrattenimento senza essere veri appassionati di videogiochi, e concorrenti temibili per il Nintendo DS.
Tra i punti di forza di iPhone e soci c'è la facilità con cui è possibile acquistare, scaricare e installare giochi: tramite l'App Store l'operazione è semplice e rapida, oltre che economica.
Qualcuno sostiene che l'economicità dei giochi sia anche un indice della scarsa qualità degli stessi, almeno se paragonati ai ben più costosi ma anche più coinvolgenti titoli disponibili per DS.
In ogni caso, Nintendo è preoccupata e ha già trovato la fonte delle proprie preoccupazioni. Le divisioni hardware e software sono già al lavoro per fronteggiare il nemico, ideando qualcosa che sorprenda il mercato dei videogiochi per riacchiappare utenti.
Per il momento le speranze dell'azienda giapponese paiono riposare sul Nintendo 3DS, parlando del quale Iwata ha spiegato che la modalità tridimensionale sarà disattivabile a piacere.
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