Mark Shuttleworth vuole sostituire il server grafico con Wayland. Permetterà un'esperienza utente più fluida e ricca di effetti speciali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-11-2010]
Ubuntu, la distribuzione Linux creata da Canonical basandosi su Debian, in relativamente pochi anni è diventata un nome importante nel mondo che gira intorno al sistema del pinguino.
Ultimamente Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical, sembra aver deciso che è tempo di apportare alcuni cambiamenti significativi: non molto tempo fa ha fatto sapere che la versione 11.04 non utilizzerà GNOME Shell ma Unity, l'interfaccia studiata inizialmente per i netbook, e Compiz come gestore delle finestre; ora rivela che sta pensando di abbandonare anche il server grafico X.
X Window System è, semplificando, il software che si occupa di gestire la grafica e sopra il quale girano i gestori delle finestre, gli ambienti desktop e le applicazioni; nato negli anni '80, secondo Shuttleworth mostra ormai i segni del tempo, nonostante sia attivamente sviluppato e si evolva costantemente.
Per Shuttleworth è questa l'unica strada per offrire un'esperienza utente "con grafica super-fluida ed effetti"; X potrebbe, in teoria, fornire "risultati meravigliosi" ma, secondo il fondatore di Canonical, "è molto difficile, e non diventerà più semplice".
Se il cambio dell'interfaccia è imminente, per la sostituzione di X ci vorrà ancora del tempo: Mark Shuttleworth pensa che per avere qualcosa di usabile servirà almeno un anno, e ne occorreranno quattro o più perché le cose si muovano davvero.
In ogni caso sarà mantenuta la compatibilità verso le applicazioni che si poggiano su X, e Canonical si dice pronta ad aiutare sia GNOME che KDE nella transizione.
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