Oracle rilascia la versione 3.3, che comprende un'edizione cloud.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-12-2010]
La defezione dei programmatori che hanno dato vita a LibreOffice non ha spaventato Oracle, che ha appena rilasciato Open Office 3.3.
A questo punto, però, è proprio necessario fare un po' di chiarezza. Sul mercato ci sono infatti attualmente almeno tre suite per ufficio simili - se non identiche - in moti punti: OpenOffice.org, Oracle Open Office e LibreOffice.
La prima è la suite libera e gratuita nata dall'apertura del codice di Sun StarOffice. L'ultima è il frutto del recente fork, che è nato in seguito alla preoccupazione circa le politiche di Oracle.
La Standard Edition, in vendita a 39 euro, può essere installata da un massimo di 99 utenti su un solo sistema operativo e non comprende il supporto; la licenza della Enterprise Edition - che costa 71 euro - permette invece l'installazione a più di 100 utenti su ogni sistema per cui esiste la suite e comprende il supporto.
In più, nella versione Enterprise sono presenti 5 connector per l'utilizzo insieme ad altre applicazioni aziendali (E-Business Suite, Business Intelligence Server, SharePoint Server, Alfresco e MySQL).
Oracle ha fatto debuttare anche Cloud Office 1.0 che, come dice il nome, è una versione della suite che sfrutta le potenzialità del cloud computing ed è compatibile con il formato OpenDocument.
Anche Cloud Office sarà disponibile a pagamento: la versione per le aziende si chiamerà Cloud Office Professional Edition, mentre gli ISP potranno offrire ai propri clienti le versioni Home, Standard o Professional a prezzi da definire.
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