Il 2 febbraio sarà assegnato l'ultimo blocco. Vint Cerf si sente in colpa per non essere stato lungimirante.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-01-2011]
Vinton Cerf si sente in colpa: con l'approssimarsi della fine degli indirizzi IPv4, il "padre di Internet" sente gli effetti dei propri errori.
"È tutta colpa mia. Quando abbiamo pensato al sistema degli indirizzi IP pensavamo a un esperimento. E credevamo che 4,3 miliardi di indirizzi per un esperimento bastassero" ha dichiarato da poco Vint Cerf.
Certi che qualunque internauta sia pronto a perdonare sui due piedi l'uomo a cui dobbiamo così tanto (un po' come quando Berners-Lee si scusò per il doppio slash), dobbiamo comunque prepararci al passaggio da IPv4 a IPv6, ormai diventato urgente.
Per prepararsi all'evento non serve farsi prendere dal panico (anche perché i sistemi operativi più diffusi sono pronti), ma semmai sperare che chi di dover segua l'esempio di quanti - a partire dall'ICANN - stanno migrando i loro sistemi verso IPv6.
Nell'attesa dell'ARPAgeddon (o IPcalypse, come chiamano l'evento in America, giocando sui termini Armageddon e Apocalisse) è possibile seguire il conto alla rovescia su Twitter.
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