Violati anche i servizi Sony Online Entertainment: altri 24 milioni di account sono stati compromessi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-05-2011]
Sembrava che con le scuse di Sony, la promessa di rimborsi e il riavvio dei servizi sospesi le cose stessero tornando alla normalità per gli utenti del PlayStation Network.
Invece si è scoperto che un altro pilastro dell'offerta online dell'azienda, il servizio Sony Online Entertainment, è vulnerabile, e non da oggi.
Sony ha infatti comunicato che tra il 16 e il 17 aprile, dunque addirittura un giorno prima dell'attacco al PSN, alcuni pirati informatici sono riusciti a violare la sicurezza del SOE.
In tutto ciò pare che ci siano anche i dati di 12.700 carte di credito di clienti residenti al di fuori degli Stati Uniti, estratti da un vecchio database del 2007: si tratterebbe di abitanti di Germania, Austria, Paesi Bassi e Spagna.
La notizia si è diffusa soltanto in questi giorni perché l'azienda si è accorta solo ora di questa nuova compromissione, sebbene in realtà sia addirittura precedente a quella del PlayStation Network.
Come conseguenza, i server di Sony Online Entertainment sono stati spenti e i lavori di rinforzo della sicurezza sono già iniziati: uno scenario già visto pochi giorni fa.
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