La chiusura del servizio sta facendo perdere milioni di dollari ai creatori di videogiochi, che potrebbero decidere di abbandonare Sony.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2011]
La chiusura del PlayStation Network, che dura ormai da una ventina di giorni, non sta creando problemi solo agli utenti.
A subirne le maggiori conseguenze (almeno finché il furto dei numeri delle carte di credito non sarà provato) sono anzi gli sviluppatori, che con il servizio online accumulano perdite economiche.
La prima a sollevare il problema è stata Capcom, secondo la quale il disservizio le sta costando «centinaia di migliaia, se non milioni, di dollari» di mancanti introiti, un fenomeno che potrebbe avere effetti negativi sui titoli in sviluppo.
Alle affermazioni di Capcom fa eco Dylan Cuthbert, il creatore del gioco PixelJunk, il quale spera che Sony faccia presto qualcosa o - prevede - si troverà di fronte a un esodo di massa degli sviluppatori.
«Non ho ancora idea di che cosa Sony abbia intenzione di fare per aiutare gli sviluppatori come noi, ma sospetto che stiano pensando di far qualcosa, o perderanno sviluppatori il che, naturalmente, per loro non è certo un bene» ha concluso Cuthbert.
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