MPEG-4, standard poliedrico

La vittoria di questo standard per la TV mobile del Sol Levante è significativa, in quanto, data la predominanza nel campo dell'industria elettronica da parte del Giappone, potrebbe implicare l'estensione dell'iniziativa ben oltre i confini nazionali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2004]

Le principali TV giapponesi hanno raggiunto un accordo circa il formato di riferimento per la TV mobile del Sol Levante, scegliendo MPEG-4.

La notizia è giunta nei giorni scorsi, quando alcune delle più importanti reti televisive del Paese (HK, TBS, NTV, TV Asahi, Fuji TV e TV Tokyo) hanno annunciato la scelta di AVC/H.264, il codec usato da MPEG-4, per standardizzare la codifica dei videodispositivi mobili.

Tutto ciò significa che, a partire dal 2006, l'utilizzo dell'MPEG-4 sarà possibile nei futuri dispositivi da tasca (palmari, telefoni cellulari, ecc.) che, comunque, saranno tutti compatibili con esso.

La vittoria di questo standard è molto significativa, in quanto, data la predominanza nel campo dell'industria elettronica da parte del Giappone, potrebbe implicare l'estensione dell'iniziativa ben oltre i confini nazionali.

In altri termini, il successo di MPEG-4 in Giappone potrebbe voler inaugurare l'addio al tanto celebrato MPEG-2, usato oggi, per esempio, nelle trasmissioni satellitari.

Una conferma a questa tesi è data dal permesso già concesso alle stazioni televisive di adottare MPEG-4 anche per le trasmissioni satellitari, via cavo e terrestri.

Il gruppo che cura gli interessi dei possessori delle proprietà intellettuali alla base di MPEG-4, MPEG LA, ha fatto di tutto pur di convincere le TV giapponesi ad adottare il proprio standard: ad esempio ha fatto si che il programma di licenza prevedesse il pagamento di una quota una tantum, anziché la tradizionale quota annuale, per l'uso del codec.

Anche in questo caso, la semplificazione dei diritti d'utilizzo di uno standard è stato un fattore determinante per l'incentivo della diffusione dello stesso.

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