Più veloci della luce?

Esperimento CERN contraddice Einstein? Fermi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-09-2011]

gatto

Adoro quando la scienza si mette in gioco come sta facendo in queste ore: mette in luce la differenza fra i ciarlatani delle pseudoscienze, quelli che annunciano risultati miracolosi con poca fatica ma non vogliono far esaminare le loro invenzioni e cure portentose, e chi studia per anni e lavora per altri anni prima di annunciare che, semplicemente, qualcosa non gli torna, per cui pubblica i risultati e invita tutti a farli a pezzi. Una magnifica lezione di umiltà e trasparenza.

Come avrete letto (Repubblica; Reuters; BBC; Sciencemag), un gruppo di ricercatori del CERN e dell'INFN avrebbe rilevato dei neutrini che viaggiavano a velocità superiori a quelle della luce: una contraddizione radicale della fisica da Einstein in poi, che poggia sull'idea che la velocità della luce sia un limite invalicabile.

I ricercatori non sanno spiegarsi questo fatto e ritengono di aver tenuto conto di tutti i possibili errori di misurazione; così pubblicano i propri dati affinché tutti i colleghi possano esaminarli e vedere se c'è un errore sistematico particolarmente subdolo o se siamo di fronte a una scoperta di quelle che sovvertono la scienza. L'articolo continua qui sotto.

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Provo a riassumere, da semplice appassionato di fisica, quanto sto leggendo nei siti specialistici. Secondo i ricercatori, i neutrini hanno attraversato i 730 chilometri di roccia dal CERN di Ginevra fino al laboratorio sotterraneo del Gran Sasso, in Italia, arrivando in media con 60 nanosecondi di anticipo rispetto al tempo che ci vuole per coprire la tratta alla velocità della luce. I neutrini sarebbero quindi più veloci della luce: cosa che attualmente si ritiene impossibile. Affascinante.

Il problema è che 60 nanosecondi alla velocità della luce sono circa 18 metri, se i miei conticini e Wolfram Alpha non m'ingannano. Quindi, osserva per esempio l'astronomo Phil Plait, basta che la distanza effettiva fra la fonte dei neutrini a Ginevra e il rivelatore al Gran Sasso sia più corta di soli 18 metri (su 730 chilometri) rispetto a quella calcolata e l'anticipo rivoluzionario va a farsi benedire. O magari gli orologi del CERN e del Gran Sasso non sono sincronizzati più che perfettamente.

Ma può anche darsi che il fenomeno sia reale: stiamo parlando di fisici, non di teleimbonitori. Di fisici che si guardano bene dal dire che la relatività è sbagliata e che anche Galileo fu deriso ma poi gli diedero ragione.

Chiunque si occupi di scienza sarebbe contentissimo di veder confermata la realtà della scoperta, ma bisogna essere prudenti. Anche qui, come per i fenomeni paranormali, affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie. Oggi alle 16 i ricercatori presenteranno i propri risultati in una conferenza al CERN: vedremo cosa ci diranno.

Intanto i ricercatori hanno pubblicato un prudentissimo paper presso Arxiv. È ampiamente al di sopra delle mie competenze, ma segnalo che parla di una distanza di 730,534 chilometri e 61 centimetri, misurata con una precisione di 20 centimetri, e di una sincronizzazione delle basi di tempi pari a 2,3 +/- 0.9 nanosecondi. Già questo livello di finezza mi affascina e stordisce; il grafico in cui si tiene conto dello spostamento dovuto al terremoto dell'Aquila m'inquieta.

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Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 30)

Colpo di scena!!! Leggi tutto
23-2-2012 09:19

{enzo}
Se la distanza fra Ginevra ed il Gran Sasso l'hanno presa col GPS, potrebbero aver preso la lunghezza dell'arco della sfera anzichè la corda (il tunnel della gelmini :-), più corta di 400 metri). E allora i neutrini avrebberoo viaggiato a velocità inferiore alla luce. Ma sarebbe un errore molto superficiale.
9-10-2011 22:48

:wink: ciao! Leggi tutto
26-9-2011 16:39

No! E' sempre valida!!! Non esiste una tale discrepanza anche se fosse confermata. Apre però altri scenari possibili sulla fisica delle particelle. Ciao Leggi tutto
26-9-2011 13:37

che l'intervistatore non abbia capito nulla è auspicabile, che un fisico non abbia tenuto conto di questo dettaglio è utopia.... :wink: Leggi tutto
26-9-2011 11:58

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Albert Schatz, per la scoperta della streptomicina (rimedio contro la tubercolosi).
Chien-Shiung Wu, per i lavori sulla legge di conservazione della parità.
Oswald Avery, per gli studi sulla trasmissione dei caratteri ereditari tramite DNA.
Douglas Prasher, per la scoperta della proteina fluorescente verde.
Lise Meitner, per il contributo ai lavori sulla fissione nucleare.

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