Il Giudice distrettuale approva l'accordo stipulato con il Dipartimento di Giustizia, considerato troppo leggero dai concorrenti di Microsoft.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-11-2002]
Non è ancora la parola fine, ma Bill Gates da oggi può guardare con serenità al futuro di Microsoft: le misure di (modesta) apertura alla concorrenza stipulate con il Dipartimento di Giustizia sono state ratificate dal Giudice di primo grado della Corte del Distretto di Columbia, ed ormai la divisione della Microsoft prospettata nella prima sentenza del 2000 è solo un ricordo. Tutto questo nonostante Sun e altri concorrenti avessero sostenuto che le misure restrittive imposte non fossero sufficienti e fossero peraltro già state ampiamente disattese da Microsoft.
Secondo il Giudice Kollar-Kotelly invece (le sentenze emesse sono reperibili qui) sarà sufficiente che d'ora in poi Microsoft comunichi tempestivamente le specifiche tecniche ai concorrenti che vogliono interfacciarsi con i suoi sistemi operativi, e non faccia più pressioni sui produttori per non installare programmi altrui: giusto il minimo che si poteva chiedere, forse l'ennesimo favore dell'amministrazione Bush a chi aveva finanziato la propria campagna elettorale.
Resta il fatto che Microsoft ha vinto la guerra dei browser giocando slealmente: troppo lenta e inefficace la giustizia per un settore come l'IT, e soprattutto troppo debole per contrastare la più grande azienda di software del mondo.
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