Secondo il periodico francese Canard Enchaîné, la catena francese di Ikea avrebbe spiato la vita di dipendenti e di clienti che reclamano.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-03-2012]
Secondo il settimanale satirico Canard Enchaîné, Ikea France, la filiale d'Oltralpe della catena svedese di arredamento low cost, avrebbe ingaggiato degli investigatori privati per raccogliere informazioni dagli schedari della polizia su una lunga serie di persone.
Le informazioni - sempre secondo il settimanale - sarebbero state ricercate nello Stic (sistema di registro delle infrazioni constatate), un immenso schedario informatico che contiene diversi milioni di nomi, registrati attraverso le patenti o l'immatricolazione delle auto.
Ikea France avrebbe inoltre appaltato questo tipo di indagine a una grande agenzia investigativa, la Surete International.
Ikea nega di aver ordinato questo tipo di controlli: «Disapproviamo in modo chiaro e vigoroso», ha dichiarato l'azienda in un comunicato stampa, «tutte queste pratiche illegali che possono minacciare valori importanti come il rispetto della vita privata».
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