Nel 1972 Nolan Bushnell ideava Pong e fondava l'azienda che ha portato i videogiochi al grande pubblico.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-07-2012]
Era il 27 giugno 1972 quando Nolan Bushnell, ex studente dell'Università dello Utah dove sei anni prima era rimasto folgorato dal videogioco Spacewar!, fondò insieme all'amico Ted Dabney la Atari.
I due avevano deciso di mettersi in proprio per vendere un videogioco su cui stavano lavorando dopo che il distributore del titolo precedente (Computer Space), Nutting Associates, si era tirato indietro a causa dello scarso successo riscontrato.
Il gioco che Bushnell e Dabney stavano creando era un semplice simulatore di tennis, chiamato Pong: il cabinet che lo conteneva, installato nell'Andy Capp's bar di Sunnyvale, attirò moltissimi giocatori, e da lì iniziò il successo della Atari.
Dopo la fortuna fatta con i videogiochi arcade da bar, Atari lanciò anche la console Atari 2600, che venne venduta in circa 30 milioni di esemplari.
Nel 1976 Bushnell vendette l'azienda a Warner Communications, insieme alla quale oltre all'Atari 2600 produsse anche l'home computer a 8 bit Atari 400 e 800.
Poi, con la crisi dei primi anni '80, Warner decise di cedere le divisioni home computer e console, mantenendo soltanto la divisione arcade; in quel momento l'Atari originale cessò di esistere (sebbene non fosse più indipendente già da tempo), ma il marchio sopravvive ancora oggi: attualmente è detenuto dalla francese Atari SA, precedentemente nota come Infogrames. Nolan Bushnell fa parte del consiglio di amministrazione.
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AndrejChikatilo