Facebook, manager pronti a vendere

Oggi terminano i vincoli per il collocamento.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-08-2012]

Giovedì prossimo termina il "lock-up", il periodo di vincolo che viene chiesto in occasione della quotazione in borsa di un'azienda ai titolari di azioni non comprate sul mercato ma frutto di assegnazione o di acquisti privilegiati.

Si tratta complessivamente di un ammontare di 1,9 miliardi di azioni, un controvalore di circa 40 miliardi di dollari, nella disponibilità di manager, dipendenti e investitori privilegiati come la banca d'affari Goldman Sachs e la Microsoft che nelle prossime settimane potranno essere liquidate.

Il rischio è che dopo aver ceduto quasi il 40% in poco più di tre mesi dal collocamento effettuato a 38 dollari, la possibilità di vendere da parte di manager e investitori di grande portata possa far cadere ulteriormente il prezzo del titolo.

Un calo sarebbe un segnale di debolezza per il social network, non tanto per la perdita della capitalizzazione di borsa ma come appeal dinanzi a potenziali futuri investitori.

C'è da dire che solitamente, al termine del periodo di lock-up, top manager e membri del CdA tendono a inviare segnali al mercato comprando azioni per dimostrare di credere nella società. In tal senso già la settimana scorsa Peter Haastings , che occupa un posto nel board di Facebook, avrebbe comprato azioni del social network per un milione di dollari di controvalore.

Da Goldman Sachs, che ha upna quota del valore di circa 900 milioni di dollari, niente è trapelato: secondo Blooberg Microsoft, che possiede l'1,7% di azioni Facebook - comprate spendendo circa 240 milioni nel 2007 e che ora valgono attorno ai 570 milioni - non sarebbe interessata a vendere in quanto la partecipazione non avrebbe un valore finanziario ma strategico industriale, verosimilmente in ottica anti Google.

Sondaggio
E' corretto utilizzare i social network in ufficio?
Sì, perché offrono numerose occasioni per migliorare la propria produttività.
Sì, perché sono strumenti validi per condividere opinioni lavorative con amici e colleghi.
Sì ma con moderazione: una pausa di cinque minuti ogni tanto allenta la tensione e migliora la produttività.
No, perché la commistione tra aspetti privati e professionali generata dall'utilizzo di questi strumenti potrebbe causare problemi sul posto di lavoro.
No, perché non è corretto scambiare opinioni relative a questioni lavorative attraverso i social media.
No, perché hanno un impatto negativo sulla produttività.
Non saprei.

Mostra i risultati (2250 voti)
Leggi i commenti (15)

Non che Facebook sia messa male: il suo business continua a rendere e ha chiuso il secondo trimestre dell'anno con ricavi per 1,18 miliardi di dollari in crescita del 32% anche se in forte rallentamento dal +45% del secondo trimestre 2011.

Nonostante questi utili, da quando Facebook è approdata sul mercato, in molti si interrogano sulla solidità del core business e sulla capacità di mantenersi redditizio sulla sola pubblicità.

In questo senso va considerata la scelta di dare il via, per ora nel solo Regno Unito, alla possibilità di giocare con denaro reale. La prossima mossa di Zuckemberg non potrà non essere una più incisiva azione nel mondo mobile, dove una grande fetta di utenti utilizza Facebook ma da cui non arrivano sensibili proventi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Per quale servizio collegato a un prodotto per la smart home saresti più disposto a pagare fino a 15 euro al mese?
Lo scongiurare dei guasti dei prodotti smart, per esempio lavastoviglie, connettendoli ai fabbricanti, in modo da identificarli e anticiparne qualsiasi problema.
Collegamento alla compagnia assicuratrice che interviene in caso di allagamento, intrusione o allarme quando non sono in casa.
Assistenza nella vita di tutti i giorni per gli anziani.
Collegamento dei dati relativi alla salute al medico o al reparto ospedaliero per il monitoraggio dei parametri vitali chiave.
Collegamento alla società di sicurezza che intervenga quando l'allarme si spegne.
Nessuno di questi

Mostra i risultati (1336 voti)
Settembre 2025
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 settembre


web metrics