Mentre Foxconn annuncia un proprio smartwatch, sono confermate le voci che vogliono Apple al lavoro su dispositivo da polso con iOS.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-07-2013]
All'inizio di giugno l'attenzione di tutti si era improvvisamente rivolta verso Apple poiché l'azienda aveva registrato in Russia un marchio pieno di promesse: iWatch.
A rivelarlo era stato un sito locale e da Cupertino non era arrivata alcuna conferma ufficiale; ma d'altra parte, durante le fasi che precedono di molto il lancio di un prodotto (come appunto la registrazione dei marchi in diversi Paesi per evitare problemi legali) nessuna azienda si sbilancia.
Ora gli occhi tornano a guardare verso Cupertino poiché, secondo quanto riporta Bloomberg, Apple avrebbe registrato il marchio iWatch anche in Giappone.
La richiesta di registrazione porterebbe la stessa data di quella russa - il 3 giugno - ma l'autorizzazione sarebbe arrivata soltanto adesso.
Prende quindi sempre più sostanza l'idea che Apple stia lavorando su uno smartwatch, un orologio da polso con funzioni avanzate e che si dovrebbe integrare con l'iPhone (dal quale otterrebbe la connettività, tramite il protocollo Bluetooth).
Sull'aspetto e sulle caratteristiche tecniche le illazioni si sprecano, mentre tutti i dipendenti di Apple restano su questo argomento estremamente abbottonati; pare che i 100 ingegneri che stanno lavorando sull'iWatch abbiano ideato un dispositivo con schermo OLED da 1,5 pollici con batteria curva e sistema operativo iOS.
Di più non si sa e, sebbene gli smartwatch sembrino essere la prossima grande novità (vi starebbero lavorando anche Google, Microsoft e Samsung, senza contare le alternative già esistenti), gli esperti osservano che con ogni probabilità non vedremo un dispositivo del genere targato Apple prima della seconda metà del 2014.
L'azienda di Cupertino potrebbe quindi farsi battere sul tempo anche da Foxconn, fino a poco tempo fa produttore principale dei dispositivi con la Mela morsicata, che ha già annunciato uno smartwatch in grado di lavorare in simbiosi con l'iPhone.
«Con un dispositivo del genere» - ha dichiarato il presidente dell'azienda - «si può lasciare il telefono in tasca e controllare tutti i tipi di messaggio dall'orologio» grazie alla connessione Bluetooth 4.0.
Lo smartwatch di Foxconn dovrebbe anche permettere di telefonare, aggiornare lo stato su Facebook e tenere sotto controllo il battito cardiaco; in futuro disporrà persino di un lettore di impronte digitali. Prezzi e data di lancio, tuttavia, non sono ancora stati rivelati.
Di un certo interesse è infine la riflessione, fatta da alcuni analisti, secondo la quale la registrazione del marchio iWatch servirebbe a Apple unicamente per non lanciare un prodotto con quel nome.
iWatch sarebbe un richiamo troppo stretto all'idea di semplice orologio e l'azienda della Mela morsicata potrebbe desiderare invece che gli utenti abbiano un concetto molto più ampio di quel che ci si può aspettare dal suo dispositivo; la registrazione servirebbe solo a evitare che qualcuno utilizzi quel nome, mentre lo smartwatch di Apple si chiamerà in tutt'altro modo.
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