I MetaPro lanciano la sfida ai Google Glass

Arrivano gli occhiali con interfaccia olografica 3D, alla Minority Report.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-12-2013]

MetaPro

Dopo il debutto pubblico dei Google Glass è iniziata la gara per stabilire chi riuscirà a realizzare il concorrente più temibile.

L'ultima proposta si chiama MetaPro, è realizzata dalla startup Meta e segue un approccio un po' diverso rispetto a quello adottato dagli occhiali di Google.

Intanto, i MetaPro sono dei veri e propri occhiali, per di più progettati con un occhio particolare al design, laddove i Google Glass invece si risolvono in un piccolo dispositivo che si indossa sì come un paio di occhiali ma manca di vere e proprie lenti.

Poi, si controllano con quella che Meta definisce «interfaccia olografica»: le funzioni si azioni infatti compiendo con le mani dei gesti all'interno del campo visivo degli occhiali (15 volte superiore a quello degli occhiali di Google), i quali avranno il compito di tradurre detti gesti in comandi; l'interfaccia risultante imita, com'è d'abitudine per molti di questi prodotti, quella resa famosa dal film Minority Report, ma non richiede l'uso di guanti.

I due display offrono una risoluzione di 1280x720 pixel e sono progettati per la visione 3D stereoscopica, oltre a offrire un campo visivo di 40 gradi ciascuno; non mancano due videocamere RGB, suono 3D surround e un'unità dotata di accelerometro, giroscopio e bussola.

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Un'altra differenza importante rispetto ai Google Glass, e che allo stato attuale sembra essere proprio quella principale, è la necessità dei MetaPro di appoggiarsi su un minicomputer esterno (collegato con un cavo) per l'elaborazione dei dati.

Tale computer è equipaggiato con un processore Intel Core i5, 4 Gbyte di RAM, 128 Mbyte di memoria, Wi-Fi 802.11n, Bluetooth 4.0 e una batteria che promette 4 giorni di autonomia; ovviamente tale caratteristica rende i MetaPro un po' meno pratici dei Google Glass, ma permette di sfruttare molte più possibilità.

I MetaPro al momento non sono disponibili: occorrerà attendere il mese di luglio per poterli toccare con mano. Nel frattempo è però possibile preordinarli tramite il sito ufficiale; l'unica avvertenza è la necessità di disporre di 2.985 dollari per un singolo paio di occhiali.

Chi volesse spendere un po' meno può invece orientarsi verso la Developer Edition, decisamente meno curata dal punto di vista estetico, che cosa 667 dollari e sarà disponibile da giugno.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Completamente d'accordo con Cesco...
3-1-2014 15:23

Il video e' ingannevole, non fanno vedere il cavo e l'unita' di elaborazione citati nell'articolo... Per il resto onestamente non ci vedo nulla di utile, come anche per i Googleglass. L'unica applicazione dove ci troverei l'utilita', ammesso che esista, sarebbe il navigatore da auto/bici/ecc. che mostrerebbe le manovre da effettuare... Leggi tutto
31-12-2013 15:14

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