Riduce l'inquinamento e combatte la povertà.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-04-2014]
La plastica è un materiale portentoso, resistente nel tempo e versatile. Sfortunatamente, proprio perché non è biodegradabile è anche terribilmente inquinante, come lo stato di discariche e oceani dimostra.
Tutto ciò avviene perché un oggetto di plastica vecchio, o usato, pare non avere alcun valore. Se però l'avesse, allora la gente ci penserebbe due volte prima di gettarlo.
È questa l'opinione e il punto di partenza di Plastic Bank, associazione nata con lo scopo di ridare valore ai rifiuti in plastica per ridurre l'inquinamento e allo stesso tempo combattere la povertà.
L'idea - come spiega David Katz, il fondatore - è di creare in tutto il mondo dei centri dove la plastica possa «trovare un nuovo scopo».
I primi luoghi in cui aprire questi centri sono quelli in cui «c'è abbondanza sia di plastica che di povertà»,
«Vogliamo convincere la gente a trattare la plastica come una moneta che possono scambiare per avere attrezzi, oggetti per la casa, ricambi e materiale per la stampa 3D» racconta Katz. «La nostra missione è rimuovere i rifiuti di plastica dalla terra, dagli oceani e dalle vie d'acqua mentre aiutiamo le persone a passare dalla povertà all'imprenditoria». L'articolo continua dopo il video.
Per realizzare questi obiettivi, l'anno scorso Plastic Bank ha avviato una raccolta fondi che le ha permesso di raccogliere 20.000 dollari; il denaro è stato utilizzato per contribuire all'apertura del primo centro a Lima, in Perù.
Tra i dirigenti di Plastic Bank c'è anche Mike Biddle, l'inventore di un metodo per riciclare la plastica di ogni tipo tramite il quale è possibile creare pellet di plastica - riutilizzabili nell'industria - utilizzando meno di un decimo dell'energia necessaria per produrre della plastica nuova.
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