Rispetto al 2009 il risultato è stato deludente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-05-2014]
Sono diversi gli Stati dell'Unione Europea in cui, alle elezioni svoltesi pochi giorni fa, erano candidati rappresentanti dei locali Partiti Pirata.
Se cinque anni fa i risultati erano stati sorprendenti, superando le aspettative e conquistando ben due seggi a Bruxelles, questa volta il successo del 2009 non s'è ripetuto: in molti casi non è stata raggiunta la soglia minima per poter conquistare un seggio, anche se il candidato possedeva un nome famoso.
È il caso per esempio della Finlandia, dove la candidatura di Peter Sunde, fondatore di The Pirate Bay, non ha comunque permesso al Partito Pirata di andare oltre lo 0,7% dei voti: non sufficienti a portare Sunde a Bruxelles.
Di certo non entusiasmante è stata la raccolta di voti in Svezia, dove i pirati sono passati dal 7,1% delle precedenti elezioni europee al 2,2% raccolto quest'anno: anche in questo caso, non abbastanza per restare al Parlamento.
Un'eccezione alla regola è invece il Lussemburgo, dove il Partito Pirata ha ottenuto il 4,23%, tuttavia non sufficiente per ottenere uno dei seggi assegnati al Granducato (sono solo sei).
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Il successo è stato raggiunto in Germania, dove l'1,4% dei voti (senza soglie di sbarramento) permetterà di mantenere un rappresentante: è questo l'unico Pirata che siederà in Parlamento.
In qualche caso il seggio è stato mancato per pochissimo: è il caso per esempio della Repubblica Ceca, dove è stato ottenuto il 4,78% dei voti, ma serviva il 5%: i pirati non sono riusciti a entrare in Parlamento per 3.337 voti, e hanno annunciato che faranno ricorso contro lo sbarramento del 5%.
Così Rick Falkvinge, fondatore del primo Partito Pirata, commenta il risultato: «Come movimento, siamo passati da due seggi a uno, pur essendo stati terribilmente vicini a ottenerne tre. D'altra parte, in nessuna partita un punto "quasi realizzato" serve a qualcosa. La cosa più importante era che ci fossero Pirati nel Parlamento Europeo dopo queste elezioni, e abbiamo raggiunto questo obiettivo. La storia continua, e abbiamo rappresentanti all'interno».
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