Carpire le password con una videocamera, anche a distanza

Si può fare persino coi Google Glass, senza farsi notare.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-07-2014]

carpire password videocamera

Il modo più semplice e sicuro di carpire una password altrui è, senz'ombra di dubbio, sbirciare.

Certamente occorre un po' di abilità per riuscire a non dare nell'occhio e avere una buona visuale aiuta non poco.

Un gruppo di ricercatori della University of Massachusetts Lowell ha però ideato un software che, abbinato a una comune videocamera, permette di automatizzare l'intero processo e di eseguirlo a distanza, anche senza una linea visiva diretta.

Il segreto sta nel fatto che, anche qualora la tastiera virtuale non sia ben visibile, i numeri sono disposti sempre nello stesso ordine; il software non deve quindi fare altro che ricostruire, partendo dai movimenti delle dita registrati dalla videocamera, quali siano i tasti premuti.

Per dimostrare come sia possibile rubare le password senza farsi notare, i ricercatori hanno adoperato dei Google Glass: sono riusciti a indovinare il PIN di un iPad da tre metri di distanza l'83% delle volte (cifra che sale al 90% correggendo manualmente alcuni errori commessi dal programma).

Sondaggio
Quanto spam ricevi in media ogni giorno?
Uno o due messaggi
Meno di dieci messaggi
Tra i dieci e i venti messaggi
Tra i venti e i cinquanta messaggi
Tra i cinquanta e i cento messaggi
Tra i cento e i cinquecento messaggi
Oltre cinquecento messaggi

Mostra i risultati (3881 voti)
Leggi i commenti (15)

Lo stesso esperimento, condotto con gli smartwatch di Samsung, ha dato i medesimi risultati, mentre usando una webcam Logitech l'accuratezza è salita al 92%.

Passando alla fotocamera dell'iPhone 5 la percentuale di successo è arrivata al 100%, e con il crescere della qualità della fotocamera è stato possibile aumentare la distanza senza perdere in precisione: una fotocamera da 700 dollari e una leggera elevazione hanno permesso di scoprire il PIN anche a 44 metri di distanza, senza nemmeno un errore.

RemoteAttack edit

Ora i ricercatori stanno lavorando a un'app che disponga in maniera casuale i numeri ogni volta che il tastierino viene visualizzato, così da vanificare le predizioni del software. Inoltre presenteranno la loro ricerca alla prossima Black Hat Conference USA, che si terrà in agosto.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Ricerca finanziata da Apple??? :wink: Leggi tutto
20-8-2014 10:31

Inoltre la suddetta banca, anche per il desktop, fa inserire il codice tramite click del mouse, su una tastiera rimescolate, sempre in modo differente. Leggi tutto
28-7-2014 13:02

Ah, non avevo letto, mi sa che abbiamo la medesima banca. :D Mauro Leggi tutto
27-7-2014 13:42

Cioè debbono inventare quello che nel mio home banking trovo da anni ogni volta che accedo (creato per i keylogger oviamente, non per le telecamere)? :shock: Mauro Leggi tutto
27-7-2014 13:39

Basta che chiedano alla mia banca, lo fa gà per la richiesta del pin di sicurezza per l'accesso all'home banking... Leggi tutto
27-7-2014 09:47

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In Islanda, paese protestante con 320.000 abitanti tutti on line, nei mesi scorsi si è molto parlato di una legge che proibisca completamente la pornografia on line (quella stampata è già proibita) attraverso filtri centralizzati. Secondo te...
E' giusto. Anche in Italia si dovrebbe fare lo stesso.
Non è giusto, perché limita la libertà.
E' giusto, ma tanto ci sarà chi riuscirà ugualmente a scaricare materiale pornografico.
Ci sono problemi molto più importanti.
Aumenteranno ancora di più i suicidi e gli alcolizzati

Mostra i risultati (5636 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 settembre


web metrics