Rubate le credenziali di accesso ai sistemi centrali di Internet.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-12-2014]
È stato un attacco di phishing - anzi, per la precisione di spear phishing - ad aprire le porte dell'ICANN a un gruppo di hacker che è riuscito a sottrarre dati preziosi.
Come l'ICANN stesso spiega in una nota, «messaggi email scritti per sembrare che provenissero dai nostri domini sono stati inviati a membri dello staff. L'attacco ha avuto come conseguenza la compromissione delle credenziali email di diversi membri dello staff ICANN».
L'attacco ha avuto origine verso la fine di novembre e nei primi giorni di dicembre le conseguenze sono diventate palesi: il Centralized Zone Data System (che gestisce le informazioni utilizzate dai DNS per risolvere i nomi a dominio) è stato compromesso utilizzando le credenziali rubate.
Gli hacker sono riusciti a sottrarre nomi, indirizzi fisici, indirizzi email, numeri di fax e di telefono, nomi utente e hash delle password; queste ultime sono state disattivate a titolo cautelativo.
Accessi non autorizzati sono stati rilevati anche all'ICANN GAC Wiki, all'ICANN Blog e all'ICANN WHOIS.
|
Dato che l'attacco è avvenuto tramite phishing, non ci sono falle da tappare o bug da correggere; soltanto, i dipendenti dell'ICANN dovranno in futuro fare molta più attenzione alle email che ricevono.
Quanto ai danni, dalle informazioni rese note dall'organizzazione non è possibile fare una stima.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|