WhatsApp, le chiamate vocali sono realtà

Gli utenti della versione per Android possono già telefonare in VoIP.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-04-2015]

whatsapp chiamate android

L'era delle chiamate vocali tramite WhatsApp è ufficialmente iniziata: l'ultimo aggiornamento della versione per Android offre infatti a tutti gli utenti del sistema di Google la possibilità di telefonare.

È passato più di un mese da quando la possibilità era stata annunciata, un periodo in cui alcuni siti ingannevoli hanno cercato di approfittare della curiosità degli utenti, ansiosi di ottenere un invito.

Da oggi tutto ciò diventa un ricordo del passato perché adesso la funzionalità che permette di telefonare da WhatsApp è stata abilitata ufficialmente per tutti gli utenti di Android.

Scaricando una versione recente dell'app (le chiamate sono attive a partire dalla versione 2.12.5) dal Play Store o dal sito ufficiale ci si troverà davanti a un'interfaccia rinnovata in cui la modifica più appariscente è costituita dalle tre nuove "schede" che appaiono nella parte alta dello schermo: Chiamate, Chat e Contatti.

L'utilizzo è molto semplice: toccando il pulsante a forma di cornetta telefonica l'app presenta l'elenco dei contatti che possiedono WhatsApp e coi quali è possibile iniziare una conversazione in VoIP.

Sondaggio
Quanto impieghi per andare al lavoro? (one-way, ovvero: sola andata)
Da 1 a 15 minuti
Da 15 a 30 minuti
Da 30 a 45 minuti
Da 45 a 60 minuti
Più di 60 minuti

Mostra i risultati (2354 voti)
Leggi i commenti (14)

Chi sceglie di conversare in questo modo deve ovviamente ricordarsi che, mentre non viene consumato il traffico voce messo a disposizione dall'operatore telefonico, si utilizza la connessione dati: se si è connessi a una rete Wi-Fi che si appoggia a una ADSL, quindi, non ci saranno costi aggiuntivi a parte quelli dall'abbonamento ADSL; se si utilizza invece la rete 3G/4G il traffico dati verrà scalato.

Dopo il debutto delle chiamate sotto Android, WhatsApp è ora al lavoro per offrire la stessa funzione agli utenti di iOS (dovrebbero volerci ancora un paio di settimane); in seguito si occuperà anche di Windows Phone e BlackBerry.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 18)

Grazie delle informazioni, comunque non ho fretta di aggiornare, si prendano pure tutto il tempo... :D
4-4-2015 19:54

come scritto se aspetti l'aggiornamento su google playstore stai fresco, sul sito aggiornano molto spesso. Se il sito ti è apparso in inglese o hai impostato il tuo browser per visualizzare le pagine in inglese o non era quello ufficiale. comunque vai tranquillo, se è il sito ufficiale, l'applicazione sarà nella lingua da te selezionata... Leggi tutto
3-4-2015 22:24

Ho provato anche l'aggiornamento nel sito di WhatsApp ma la versione è un'altra ancora diversa dalle due da me citate ed in inglese (o almeno il testo che la presenta è in inglese), quindi non l'ho installata temendo ulteriori pasticci Leggi tutto
3-4-2015 19:07

Due piccole cose sassolino-nella-scarpa: ma a tutti gli utenti Android ed iOS che può interessare WhatsApp quando c'è, preinstallato su Android, (bé con Hangout Dialer da installare a parte), free nell'App Store su iOS Hangout? Hangout supporta da anni le videochiamate, conferenze incluse sino a 15 partecipanti, su Android gestisce... Leggi tutto
3-4-2015 18:04

concordo con Zeus. Aggiungo inoltre che: Se volete avere l'ultima versione di whatsapp la potete scaricare dal sito ufficiale, se state ad aspettare il Google play store allora state freschi... potreste aspettare anche 1 mese prima di vedere la vostra versione aggiornata.
3-4-2015 10:15

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quanto è importante la fotocamera in un tablet?
La fotocamera nel tablet? Ma a che serve?
E' importante ma non essenziale, potrei farne tranquillamente a meno.
E' fondamentale: non comprerei mai un tablet senza una buona fotocamera, o meglio ancora due.
Non ho un tablet e non mi sono mai posto il problema.

Mostra i risultati (2347 voti)
Maggio 2025
Il progetto che salva i vecchi PC insegnando a installare Linux
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 maggio


web metrics