Timbrava e poi andava al supermercato a fare la spesa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-05-2015]
Una poliziotta penitenziaria di Novara è sotto processo in questi giorni per truffa ai danni dello Stato: secondo un esposto presentato da alcuni suoi stessi colleghi della polizia penitenziaria, dopo aver timbrato l'ingresso in ufficio (non lavorava in carcere ma presso l'ufficio che sorveglia i condannati a pene alternative) usciva ancora per andare a fare la spesa all'Esselunga.
Secondo i Carabinieri che hanno svolto le indagini, avrebbe fatto ciò in modo sistematico, circa 150 volte; questo sarebbe documentato dall'uso della carta fedeltà Fidaty di Esselunga che sarebbe stata usata alle casse del supermercato in orari in cui la poliziotta si doveva trovare in ufficio. L'articolo continua qui sotto.
In pratica, se dovesse essere condannata, l'imputata si sarebbe giocata il posto di lavoro per raggiungere i punti necessari a ricevere un servizio di piatti; avrebbe potuto farsi consegnare la spesa a casa o in ufficio ordinandola online e raccogliendo ugualmente i punti.
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