La falla riguarda anche decine di router casalinghi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-02-2016]
Centinaia di migliaia di software, applicazioni e dispositivi si sono scoperti all'improvviso vulnerabili a causa di una falla che risale al 2008.
Scoperta soltanto ora da alcuni ricercatori di Google, la falla risiede nalla funzione getaddrinfo() della GNU C Library, familiarmente nota (per lo meno a chi usa Linux e in generale i sistemi che fanno uso di software del progetto GNU) come glibc.
Il bug è stato introdotto con la versione 2.9 della glibc ed è presente in tutte le versioni successive. Ciò significa che non soltanto le distribuzioni Linux sono vulnerabili ma anche quei dispositivi che usano Linux, come per esempio moltissimi router, anche di tipo "domestico".
La funzione getaddrinfo() serve per ottenere le informazioni sui nomi a dominio, gli indirizzi IP e gli hostname. Il bug, del tipo buffer overflow permette a chi la sfrutta di eseguire da remoto del codice.
Se una versione vulnerabile della libreria viene adoperata per inviare una richiesta a un dominio sotto il controllo di un malintenzionato, il dispositivo che ha fatto la richiesta resta esposto a un attacco di tipo man-in-the-middle.
L'elenco dei software vulnerabili comprende il comando sudo, le utility curl e SSH: tutti programmi usatissimi, ma la lista completa è decisamente molto più lunga dato che secondo i ricercatori che hanno scoperto la falla la vulnerabilità si estende anche a pressoché tutte le distribuzioni Linux, ai linguaggi Python, PHP e Ruby on Rails, a molte utilità usate da Linux per la risoluzione dei domini Internet e anche alla maggior parte dei software per Bitcoin.
«È un bel guaio» ha dichiarato il ricercatore che si occupa di sicurezza Kenn White. «È una delle funzioni su cui si basa Linux. Tutto ciò che gestisce i nomi a dominio ora soffre di una falla che un malintenzionato può sfruttare».
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Fortunatamente, il team di sviluppo di glibc ha già rilasciato un aggiornamento che risolve il problema e che deve essere installato il più presto possibile.
Tuttavia, considerata l'ampia diffusione di queste librerie, installare la correzione potrebbe non essere così semplice. Infatti, se aggiornare un server è tutto sommato facile, sistemare il firmware del proprio router basato su Linux non lo è altrettanto: occorre aspettare e sperare che il produttore rilasci l'aggiornamento.
In tutto ciò, il lato positivo è che Android non è vulnerabile. Sebbene il sistema del robottino verde sia basato su Linux, esso non usa glibc ma Bionic, che non è affetto dal problema.
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