Il top management e le risorse umane non vengono coinvolti

Incidenti informatici: i dipendenti preferiscono nasconderli.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-07-2017]

KL Security Awareness product pyramid source IT

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Incidenti informatici: i dipendenti preferiscono nasconderli

I dipendenti che nascondono gli incidenti in cui sono stati coinvolti possono comportare marcate conseguenze, aumentando il danno complessivo causato. Anche un singolo evento non riferito potrebbe denotare una violazione molto più ampia e i team di sicurezza devono essere in grado di identificare rapidamente le minacce che si trovano a dover affrontare per scegliere le tattiche di mitigazione più adeguate.

Tuttavia, lo staff sembra preferire mettere a rischio l'azienda non riportando il problema per paura di venire puniti o per l'imbarazzo di essere i colpevoli di un malfunzionamento.

Alcune organizzazioni hanno introdotto severe regole e impongono maggiori responsabilità ai dipendenti, invece di incoraggiarli semplicemente a fare attenzione e collaborare. La cyber sicurezza, infatti, non dipende solamente dalle tecnologie implementate, ma anche dalla cultura e dalla formazione proposta in azienda. Questo compito spetta al top management e alle risorse umane.

"Il problema rappresentato dal nascondere gli incidenti dovrebbe essere comunicato non solo ai dipendenti, ma anche al top management e alle risorse umane. Se gli impiegati nascondono gli incidenti, deve esserci una ragione", ha dichiarato Slava Borilin a Zeus News.

Sondaggio
In vacanza, a parte il cellulare per telefonare, qual è la tecnologia a cui non rinunceresti?
La fotocamera, per scattare indimenticabili foto ricordo
Il lettore Mp3, per ascoltare la mia musica preferita
La videocamera, per fare filmati che poi condividerò online
Lo smartphone, per leggere l'email e restare connesso
Il tablet, per esibirlo in spiaggia
Il notebook (o netbook), ovviamente con chiavetta e piano dati, per essere online comodamente
Il lettore di ebook, per leggere i miei libri preferiti
Il navigatore satellitare, per arrivare a destinazione facilmente

Mostra i risultati (3332 voti)
Leggi i commenti (7)

"In alcuni casi, le aziende introducono policy severe ma poco chiare e mettono lo staff troppo sotto pressione, invitando i dipendenti a non adottare determinati comportamenti e avvisandoli che verranno ritenuti colpevoli nel caso in cui qualcosa vada storto. Queste policy incrementano la paura e lasciano al personale una sola possibilità: evitare la punizione ad ogni costo. Nel caso, invece, in cui ci sia un'adeguata cultura alla sicurezza informatica, basata su un approccio educativo invece che su uno restrittivo imposto dall'alto, i risultati sono evidenti"

Borilin, inoltre, fa riferimento al modello della sicurezza industriale, che vede al centro le segnalazioni e un approccio "learn by mistake". Ad esempio, in una sua recente dichiarazione, Elon Musk, presidente e CEO di Tesla, ha richiesto che ogni incidente che coinvolge la sicurezza dei lavoratori venga riferito direttamente a lui, affinché possa dirigere il cambiamento.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Il fattore umano: oltre il clima aziendale

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Mi trovo in completo accordo con i concetti espressi in questi articoli e posso confermare che, in base alla mia esperienza, sono assai aderenti a quanto succede nella realtà e condivido i suggerimenti avendoli già espressi e consigliati anche nella mia azienda.
4-8-2017 16:19

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2964 voti)
Ottobre 2025
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 ottobre


web metrics