BitTorrent, il nuovo padrone vuole "incentivi finanziari" per i seeder più attivi

E a pagare saranno quelli che scaricano.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-08-2018]

tron bittorrent ricompense seeder

Il mondo BitTorrent è, nella sua forma ideale, un mondo del tutto altruista: chi scarica un file contemporaneamente lo mette a disposizione degli altri utenti e, se quando ha completato il download tiene ancora aperto il client, contribuisce a facilitare lo scaricamento da parte degli altri.

C'è solo un piccolo problema: questo mondo ideale non trova pieno riscontro nella realtà. Generalmente, infatti, chi finisce di scaricare ciò che gli interessa chiude il client, si disconnette dalla rete BitTorrent e non vi ritorna sinché non ha bisogno di altro materiale.

Tron, il nuovo padrone di BitTorrent, è un'azienda che si occupa di criptovalute al punto da varare la propria, che si chiama ugualmente Tron.

Ebbene Justin Sun, fondatore di Tron, ha in mente di fondere i protocolli Tron e BitTorrent per dare vita a una nuova creatura che usi la criptovaluta per ricompensare i seeder, ossia coloro che hanno già finito di scaricare il materiale desiderato ma continuano a tenerlo a disposizione degli altri.

«Integrando la rete Tron in Bittorrent vogliamo potenziare l'esistente altruismo attuale» ha spiegato Sun. «Al momento non ci sono incentivi che spingano i peer che abbiano completato i download a trasformarsi in seeder. Noi intendiamo ricompensare i peer che tengono i torrent a disposizione degli altri, inserendo ulteriori risorse nell'ecosistema torrent».

Se viene pagato - ragiona Sun - l'utente sarà invogliato a condividere più a lungo, e ciò si tradurrà in un aumento della banda disponibile e download più veloci.

Ovviamente ci guadagnerà anche Tron, che grazie ai 100 milioni di utenti di BitTorrent «potrà superare Ethereum come numero di transazioni giornaliere e diventare la blockchain più importante del mondo» come spiega ancora il fondatore.

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Ciò che a questo punto ci si chiede è: da dove spunteranno le risorse per pagare i seeder? Non dalla trasformazione dei client in software di mining che generano Tron, dato che l'ipotesi è stata scartata da Sun in persona.

La prospettiva più probabile - sulla concretezza della quale Sun preferisce però non soffermarsi troppo - è che a pagare saranno coloro che scaricheranno sfruttando la banda in più messa a disposizione dai seeder partecipanti al programma di ricompense. Non è ancora chiaro come ciò possa venir implementato a livello tecnico, ma l'idea è quella.

Tutto ciò sarebbe un drastico mutamento del panorama BitTorrent, che alla fine della trasformazione vedrebbe sparire - o quantomeno finire all'angolo, trattati come utenti di serie B - gli utenti che usano gratuitamente il popolare protocollo, proprio come hanno fatto negli ultimi 15 anni.

A quel punto, però, BitTorrent (o quella cosa in cui BitTorrent si sarà trasformato) diventerà interessante per tutti gli attori dell'industria dell'intrattenimento, che avranno a disposizione un nuovo modo di fare soldi. Ma, probabilmente, avrà perso la propria natura.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

Una buona idea
21-12-2020 11:57

Sono d'accordo che il protocollo torrent non sia un peer, mi sono espresso in modo inesatto, ma il principio fondante è comunque quello della libera condivisione. Sull'ultima parte del tuo pensiero, sì, penso che tu sia molto vicino al volo pindarico... :wink:
5-8-2018 11:24

in realtà il protocollo torrent non è proprio un peer to peer, e se una dinamica del genere sicuramente è aliena al concetto di condivisione libera, è altrettanto vero che si potrebbero abbattere assai i costi dei prodotti derivati dalle attività intellettuali (musica, film, libri e software). Ma sto pindaricamente volando alto!!! :lol:
4-8-2018 20:33

Messa così potrebbe anche essere essere vista come opportunità però metterebbe definitivamente una pietra sui concetti fondanti del peer (IMHO).
4-8-2018 18:02

Eh, Tron sono mesi che prova a risalire, ma in questo momento di vacche magre per le alt-coin (le criptovalute alternative al bitcoin) non c'è trippa per gatti. Nello schema che ho abbozzato (e che è sicuramente fallace, imperfetto o chissà cos'altro, sia chiaro) in realtà l'utente finale paga, ma pochissimo, perché ammortizza i costi... Leggi tutto
4-8-2018 16:59

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