Google rimuove da Google Play 13 giochi infetti vittime del repackaging



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-11-2018]

malware android repackaging

C'è una minaccia relativamente nuova che sta prendendo piede nei vari app store: il repackaging.

In pratica si tratta di prendere un'applicazione innocua e "riconfezionarla", aggiungendovi un malware o comunque delle funzioni originariamente non previste, generalmente pensate per trarre vantaggio dagli utenti e dai loro dati.

Negli ultimi tempi 13 giochi sono stati eliminati da Google Play proprio a causa di questa pratica: si trattava di una versione alternativa di certi titoli, contenente codice per il mining di criptovalute.

«I nuovi attacchi di repackaging» - spiega Will LaSala di OneSpan - «trasformano semplici o comuni app in nefaste applicazioni usate per la diffusione di payload di malware. Ciò consente agli hacker di trasferire altri malware sui telefoni di inconsapevoli vittime, spesso in combinazione con attacchi di tipo overlay, ossia di sovrapposizione dello schermo, per indurre gli utenti a installare i payload dei malware appena scaricati».

«Questi malware» - continua LaSala - «si concentrano sulla raccolta di credenziali e iniettano library che possono far sì che le applicazioni trasmettano informazioni sensibili direttamente agli hacker».

Sondaggio
Worm, virus, trojan horse, spyware, rootkit, dialer, hijacker. Chi li produce?
Smanettoni che vogliono provare la loro abilità
Pirati informatici professionisti con lo scopo di trarne profitto
Gli stessi che poi fanno gli antivirus
Gruppi con finalità politiche di destabilizzazione

Mostra i risultati (5494 voti)
Leggi i commenti (25)

Non sono soltanto gli utenti a doversi preoccupare di questo tipo di attacchi: anche i produttori delle app originali soggetti a repackaging devono preoccuparsi, in quanto il danno di immagine non è indifferente e spinge gli utenti a rivolgersi ad applicazioni concorrenti.

È pertanto importante che le app si proteggano con tecnologie di schermatura dell'applicazione, che rilevino e impediscano attivamente il repackaging: il compito spetta a sviluppatori ed editori, i quali in questo modo proteggeranno gli utenti e la propria attività.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Purtroppo non è una novità, il capitalismo produce questi effetti e continuerà a farlo finché esisterà, le grandi aziende e le multinazionali sono solo la versione più spinta del capitalismo.
30-11-2018 18:43

{giangi}
Il piccolo sviluppatore, che guadagna poco o niente, non farà nulla. Grazie alla politica di Google e di Apple, gli unici che si posizionano bene nelle classifiche delle app sono le grandi aziende che guadagnano montagne di soldi, pagando gli sviluppatori "collaboratori" una miseria. E queste grandi aziende hanno una... Leggi tutto
29-11-2018 17:11

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole a tassare l'uso del denaro contante per diffondere l'uso della moneta elettronica?
Totalmente favorevole.
Favorevole, ma timoroso della sicurezza delle transazioni.
Favorevole, ma bisogna tutelare chi non vuole o non sa usare la moneta elettronica.
Totalmente contrario.
Basterebbe abolire i costi bancari sulle transazioni elettroniche.

Mostra i risultati (6350 voti)
Agosto 2025
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 agosto


web metrics