GitHub e soci sotto attacco: gli hacker cancellano il codice dei progetti e chiedono un riscatto



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-05-2019]

hacker gitlab github bitbucket

L'inizio di maggio è stato funestato da un attacco per certi versi atipico: a essere prese di mira sono infatti state piattaforme come GiHub, GitLab e Bitbucket, usate dagli sviluppatori per ospitare i propri progetti software.

Gli autori di questi attacchi sono riusciti a ottenere l'accesso a diversi repository usando le credenziali reali, quindi ne hanno cancellato l'intero contenuto lasciando al suo posto soltanto un file di testo contenente un messaggio tramite il quale hanno chiesto un riscatto per restituire il maltolto.

Gli hacker vogliono 0,1 Bitcoin (poco più di 500 euro) e l'invio di una prova di avvenuto pagamento a uno specifico indirizzo email. Se le condizioni non vengono soddisfatte entro 10 giorni, il codice viene reso pubblico oppure «usato altrimenti».

Le varie piattaforme coinvolte hanno subito iniziato le indagini per capire come tutto ciò sia potuto succedere, e sono risalite a diverse cause.

GitLab, per esempio, ha individuato abbastanza rapidamente tutti gli account interessati e scoperto che essi sono stati colpiti perché i loro proprietari conservavano la password di accesso a essi in chiaro all'interno di file di testo in repository collegati.

Sondaggio
Utilizzi la funzione di salvataggio delle password nel browser?
Sì, è molto utile
Sì, ma ora non lo farò più perché non è sicuro.
Sì, ma solo per password di poco conto.
No, per sicurezza non ho mai memorizzato alcuna password nel browser.
No, perché? Le password si possono salvare?

Mostra i risultati (6052 voti)
Leggi i commenti (17)

Bitbucket, invece, ritiene che le credenziali usate per l'accesso illegittimo siano state ottenute attraverso uno dei vari leak e furti verificatisi in passato presso altri servizi: quando gli autori del furto hanno provato a usarle anche con Bitbucket, hanno scoperto che funzionavano.

GitHub, infine, afferma di non aver trovato prova della possibilità che i propri sistemi siano stati violati, e per quanto riguarda il furto delle credenziali si dice della stessa opinione di Bitbucket.

Tutte le piattaforme stanno ripristinando il codice perduto dai backup in loro possesso, e a quanto si sa nessuno ha accettato di pagare il riscatto per farsi restituire il codice.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Questo mi sembra il punto principale! Se i programmatori conservavano le proprio password in chiaro o se, contrariamente ad ogni consiglio di minimo buonsenso, utilizzavano su queste piattaforme le stesse password utilizzate anche in altri siti, direi che il problema principale di sicurezza è legato ai singoli programmatori. Si impone... Leggi tutto
12-5-2019 14:55

{utente anonimo}
Bel articolo
7-5-2019 22:02

ok, ma in quel caso non richiedere ai collaboratori di attivare la 2FA mi sembra davvero incosciente
7-5-2019 16:46

Da quello che ho capito una delle minaccie è di rendere pubblico un sorgente che non lo è. Non credo siano state fatte minacce verso repo già pubblici. Leggi tutto
7-5-2019 12:49

A me preoccupa la catena di fiducia. Pur avendone le competenze non possiamo controllare tutto il codice che installiamo ed eseguiamo. Se parliamo di programmatori sbadati come potrebbero fare dei dilettanti, forse il loro codice non ci è mai stato e non ci sarà mai utile. Ma se il problema è un altro (sistemi violati) allora potremmo... Leggi tutto
7-5-2019 05:58

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te quale di questi è il progetto (realizzabile) che cambierà di più le nostre vite?
L'accesso a Internet in tutto il mondo, tramite dirigibili o mongolfiere
Gli smartwatch
Le lenti a contatto con sensori e microcamera
L'hoverboard
L'auto che si guida da sola, senza pilota
Calico, contro l'invecchiamento o addirittura la morte
L'ascensore spaziale
I Google Glass
L'accesso a Internet in fibra ottica
Ara, lo smartphone modulare

Mostra i risultati (2151 voti)
Settembre 2023
Microsoft, minireattori nucleari per alimentare i datacenter della IA
NFT senza valore, la bolla è scoppiata
X (ex Twitter), tutti gli utenti dovranno pagare
iPhone 15, il connettore USB-C è zoppo
Il bug di Windows che rende velocissimo Esplora File
Lidl, merendine ritirate: invitavano a visitare sito porno
Meta pensa a Instagram e Facebook a pagamento nella UE
Agosto 2023
Chrome, nuova interfaccia: ecco come abilitarla
L'Internet delle brutte Cose
LibreOffice balza dalla versione 7.6 alla 24.2
La scorciatoia che “congela” Gestione Attività
Ford agli utenti: spegnete il Wi-Fi dell'auto
Sony e Universal contro i 78 giri dell'Internet Archive
Meloni decide la nazionalizzazione di TIM
Da Z-Library un'estensione per aggirare i blocchi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 ottobre


web metrics