[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-06-2019]
L'era dei 32 bit è ormai conclusa: lo dimostra il fatto che sempre più sviluppatori cessano di distribuire le versioni a 32 bit dei loro prodotti e rilasciano unicamente software per architetture a 64 bit.
Il nome che più di recente si aggiunge a quanti hanno abbandonato i 32 bit è quello di LibreOffice, probabilmente la più famosa suite da ufficio open source. L'abbandono, però, è parziale.
Con il rilascio della beta 1 di LibreOffice 6.3, la Document Foundation ha infatti deciso di non rilasciare più i file binari per le distribuzioni Linux a 32 bit.
Tuttavia, non solo il supporto per tutte le installazioni a 32 bit attualmente esistenti continuerà, ma per il momento verranno ancora creati i file di installazione a 32 bit per Windows.
La politica nei confronti del sistema operativo di Microsoft cambierà quando il numero di download delle versioni a 32 bit calerà a livelli comparabili a quelli delle versioni a 32 bit per Linux.
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