[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-06-2019]
Si calcola che siano circa 120 milioni gli utenti messi in pericolo da una falla da poco scoperta in Excel a opera del Mimecast Threat Center.
Il problema sta in Power Query, un componente opzionale che però viene aggiunto di default quando si fa un'installazione "Click-to-Run di Office.
Power Query può essere sfruttato per lanciare quello che viene definito un attacco DDE (Dynamic Data Exchange) sfruttando la sua capacità di integrare nei fogli di calcolo sorgenti di dati esterne, come un database, un documento di testo, una pagina web e altro ancora.
Tale caratteristica consente di caricare i contenuti esterni dinamicamente (per esempio scegliendo di farlo all'apertura del documento): se i contenuti in questione sono stati creati per fare danni, ecco che la semplice apertura di un file Excel può essere dannosa per il computer.
«Usando Power Query» - spiega il Mimecast Threat Center - «è possibile inserire contenuti pericolosi in una sorgente di dati separata, e quindi caricarne il contenuto nel foglio di calcolo quando questo viene aperto. Il codice pericoloso può essere usato per attivare ed eseguire malware che può compromettere la macchina».
Sebbene Power Query non sia usato da tutti gli utenti di Excel, il pericolo è comunque reale.
Mimecast ha tuttavia fatto sapere che Microsoft, informata della falla, ha preferito per ora non rilasciare una correzione, limitandosi a diramare un comunicato in cui suggerisce un modo per minimizzare i rischi derivanti dal problema.
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