Con un piccolo aiuto da parte di Pikachu.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-10-2019]
Si presenta come il concorrente diretto dell'iPhone 11 di Apple il Pixel 4 di Google, presentato anche in versione XL.
Se ne è parlato per mesi sull'onda delle varie fughe di notizie che ci sono state, e le voci di corridoio hanno ora ricevuto conferma.
Dal punto di vista del design, il Pixel 4 somiglia molto al Pixel 2: in entrambi gli smartphone visti di fronte si nota un bordo più spesso nella parte alta (dove sono ospitati i sensori) e uno più sottile nella parte bassa.
Per quanto riguarda le caratteristiche, il Pixel 4 in versione base monta un display OLED da 5,7 pollici con risoluzione 1080p, mentre il Pixel 4 XL ha anch'esso uno schermo OLED ma da 6,3 pollici e con risoluzione 1440p.
In entrambi i casi la frequenza di aggiornamento dello schermo è di ben 90 Hz, regalando così all'utente la sensazione di transizioni più fluide rispetto alla maggior parte degli smartphone in circolazione, che si ferma a 60 Hz.
La fotocamera posteriore in ambedue le versioni ha due obiettivi: uno è da 12 megapixel, l'altro è da 16 megapixel. Allo zoom ottico, cui è dedicato il secondo obiettivo, si accompagna lo zoom digitale Super Res Zoom di Google, che secondo le dichiarazioni aiuta a ottenere fotografie sempre ben definite, anche al massimo ingrandimento.
Le specifiche dei componenti interni elencano un processore Qualcomm Snapdragon 855, 6 Gbyte di RAM, 64 o 128 Gbyte di memoria interna, batteria da 2.800 mAh per il Pixel 4 e da 3.700 mAh per il Pixel 4 XL, supporto alla ricarica wireless e protezione IP68 contro acqua e polvere. La porta di ricarica è di tipo USB-C, mentre manca il jack da 3,5 millimetri per le cuffie. Nella confezione è compreso il caricabatterie rapido da 18 Watt.
Fino a qui il Pixel 4 non riserva sorprese particolarmente degne di nota. A cambiare la situazione pensa Soli, il sensore - posto nella sezione alta della parte frontale - utilizzato per il riconoscimento facciale (e che secondo Google è più veloce di qualsiasi alternativa) e per cogliere i gesti con i quali si possono impartire comandi allo smartphone senza nemmeno toccarlo.
Muovendo la mano in modi predefiniti davanti a Soli è infatti possibile cambiare canzone, mettere in snooze la sveglia, zittire la suoneria del telefono e altro ancora.
Per insegnare agli utenti a usare i gesti, Google ha creato una sorta di mini-gioco che ha per protagonista Pikachu, probabilmente il più famoso dei Pokémon: interagendo con lui si acquisisce familiarità con i movimenti necessari.
Pikachu può poi diventare una sorta di mascotte, trasformandosi nello sfondo della schermata ma continuando a interagire con l'utente: se lo si saluta saluterà, se gli si farà il solletico riderà. È «durante la ricarica, farà delle cose interessanti» spiega Google.
Sia il Pixel 4 che il Pixel 4 XL si possono già prenotare online, a prezzi che partono rispettivamente da 759 euro e 899 euro.
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