Zio Bill lascia il CdA di Microsoft. E adesso?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-03-2020]

bill gates lascia cda microsoft

Anche in tempi di coronavirus, la notizia è riuscita a trovare spazio su giornali e telegiornali: Bill Gates, co-fondatore di Microsoft, ha lasciato il Consiglio di Amministrazione dell'azienda.

Nonostante il fatto sia stato trattato come un evento, bisogna ricordare che zio Bill non è più al timone della sua creatura da molto tempo: già nel 2000 aveva lasciato la carica di amministratore delegato a Steve Ballmer (il quale a sua volta nel 2014 lasciò il posto a Satya Nadella e mollò anche il CdA).

Da tempo, insomma, Gates aveva già ridotto di parecchio il proprio ruolo lavorativo, anche se continuava a supervisionare e consigliare lo sviluppo dei prodotti proprio dietro insistenza di Nadella, ed era per l'appunto un membro del CdA.

Con quest'ultimo passo, Gates lascia anche il Consiglio, ma non la propria attività di consulente "dietro le quinte": «Per quanto riguarda Microsoft» - ha dichiarato - «lasciare il Consiglio non significa in alcun modo allontanarmi dall'azienda».

«Microsoft» - ha ripreso - «sarà sempre una parte importante della mia vita lavorativa, e continuerò a restare in contatto con Satya e i dirigenti tecnici per aiutare a dare forma alla nostra visione e a raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell'azienda».

Bill Gates ha in sostanza deciso che, giunto a 64 anni e ricco di diversi miliardi di dollari, può anche permettersi di usare il proprio tempo per fare soltanto ciò che gli piace: ha eliminato dall'agenda i barbosi Consigli di Amministrazione, ha mantenuto invece gli aspetti più tecnici del lavoro, e dedicherà il resto del tempo all'attività di filantropo tramite la Bill & Melissa Gates Foundation.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Fra Gates e Nadella mi sembra che il più psicopatico o, meglio ancora sociopatico, sia Nadella e non è detto che sia un bene per M$...
12-4-2020 18:26

{Sketby}
Bill Gates si era dimesso da CEO di M$ perché il dipartimento di marketing, e conseguentemente anche i membri del CdA, gli avevano fatto presente che una azienda multinazionale non può e non deve essere associata alle sorti di un singolo uomo, quand'anche ne fosse il fondatore. Gates ha mantenuto la presenza nel CdA... Leggi tutto
14-3-2020 10:23

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

Mostra i risultati (2270 voti)
Aprile 2025
Meta sotto accusa: la sua IA fa sexting coi minori
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 30 aprile


web metrics