[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-08-2020]
Anche se non ha ancora guadagnato tutta quell'attenzione che si pensava avrebbe ottenuto, la realtà virtuale è una tecnologia che già ha una certa diffusione e la sua brava serie di problemi.
Uno dei rischi che maggiormente minano la bontà di un'esperienza di realtà virtuale è scontrarsi con oggetti presenti nel mondo reale che però ovviamente risultano del tutto invisibili a chi si muove nel mondo virtuale.
Il web è pieno di video che mostrano giocatori alle prese con visori e guanti nel proprio - sempre limitato, per quanto grande possa essere - salotto e così travolgono divani, mobili, parenti e animali domestici.
Per ovviare a tutto ciò Apple ha pensato a una soluzione brevettando una tecnologia il cui titolo è semplicemente Detecting physical boundaries, ossia Rilevamento di ostacoli fisici.
«Una delle sfide della realtà simulata al computer il fatto che, mentre si interagisce con gli oggetti virtuali mostrati su un dispositivo indossato sulla testa, l'utente può essere così immerso nell'ambiente virtuale da perdere la consapevolezza degli ostacoli fisici posti nelle vicinanze» si legge nel brevetto.
Il sistema ideato da Apple per risolvere il problema consiste nell'attrezzare il dispositivo per la realtà virtuale di sensori in grado di «capire se il dispositivo si stia avvicinando a una (prima) distanza preimpostata da un oggetto fisico o elemento dell'ambiente. Se ritiene di essere troppo vicino all'oggetto fisico, il dispositivo visualizza un effetto nell'ambiente virtuale, informando l'utente sulla presenza di un ostacolo fisico nelle vicinanze».
L'oggetto reale viene insomma traslato nel mondo virtuale, anche se non necessariamente manterrà il proprio aspetto: nella realtà un muro potrebbe diventare una parete di vetro e una poltrona un ombrellone sulla spiaggia, dissuadendo in tal modo l'utente dal correre incontro a esso.
Qualora però l'utente decida di ignorare l'avvertimento, il dispositivo provvederà a sospendere il mondo virtuale mostrando l'ostacolo presente nel mondo fisico, nella speranza che ciò ottenga l'effetto desiderato.
La tecnologia ideata nel brevetto può avere una sua utilità, ma il brevetto stesso è anche indice di altro: i vociferati Apple Glasses per la realtà aumentata e virtuale, di cui si parla da tempo senza mai vederli concretizzati, sembrerebbero essere ancora in sviluppo.
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