Seccato con Microsoft, sviluppatore rivela una falla in Windows

Le “taglie” sui bug sono calate di parecchio, e perciò i ricercatori anziché rivelare le vulnerabilità in privato ora le svelano pubblicamente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-11-2021]

falla windows

«Se sei bravo a fare una cosa, mai farla gratis» diceva il Joker nel film Il cavaliere oscuro, ma anche vedere il proprio compenso ridursi a un decimo dell'ammontare originario non è particolarmente bello.

La pensa così anche Abdelhamid Naceri, esperto di sicurezza che ha scoperto una falla zero-day (ossia per la quale non c'è ancora una patch) in Windows ma, anziché avvisare Microsoft, ha preferito rendere nota l'esistenza del problema al mondo.

Se Naceri s'è comportato in un modo che qualcuno riterrebbe irresponsabili è perché il programma di ricompense per gli scopritori di bug messo in piedi da Microsoft qualche anno fa di recente è diventato molto meno attraente.

A partire dallo scorso anno - come spiega lo stesso Naceri - falle che venivano ricompensate con 10.000 dollari ora fruttano soltanto 1.000 dollari e così molti programmatori indipendenti, che dopotutto ritengono non del tutto a torto di stare facendo il lavoro che dovrebbero fare i programmatori di Microsoft, hanno iniziato a pensare di essere un po' sottopagati.

D'altra parte, un bug scoperto ma non rivelato rischia di venire riscoperto in un secondo tempo da qualche malintenzionato che provvederà a sfruttarlo; così, Naceri ha deciso che, se non può essere pagato quanto ritiene giusto, allora costringerà Microsoft a sbrigarsi nella produzione di una patch per il bug scoperto rivelandone pubblicamente i dettagli.

Nel caso della falla scoperta da Naceri, essa nasce dall'analisi di una patch (quella per la vulnerabilità CVE-2021-41379) già preparata da Microsoft ma che fallisce nel correggere completamente il bug per la quale era stata creata.

Naceri ha pubblicato il codice dell'exploit che consente di sfruttare la falla su GitHub; Microsoft, dal canto proprio, ha fatto sapere che presto rilascerà una correzione definitiva.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Comportamento sindacalmente ineccepibile =)
12-12-2021 19:16

{Sergio}
Credo che Abdelhamid Naceri abbia fatto benissimo.
3-12-2021 18:33

{ortolano}
Certo che M$ vuole risparmiare, tanto ci sono già infiniti volontari disposti a sobbarcarsi gratis bug di ogni tipo, pur di provare in anteprima nuove/modificate funzionalità. Ci sono anche infiniti programmatori che pur di farsi un nome/darsi visibilità, sono disposti a fare debug gratis o con ricompense minime. M$... Leggi tutto
27-11-2021 19:56

Anche su questo ora vuole risparmiare M$...
27-11-2021 18:27

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

Mostra i risultati (2302 voti)
Novembre 2025
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 8 novembre


web metrics