[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-03-2023]
C'è anche la divisione che si sarebbe dovuta occupare di «fondere le esperienze fisiche e digitali», composta da una cinquantina di persone, tra le vittime delle tre ondate successive di licenziamenti decisi da Disney.
L'azienda ha deciso di rinunciare al progetto del "metaverso", lanciato lo scorso anno dall'allora CEO Bob Chapek, il quale riteneva che fosse «la prossima frontiera della narrazione»; Bob Iger, tornato al comando del colosso lo scorso novembre, non condivide invece questa previsione.
Iger è stato richiamato a ricoprire il ruolo di amministratore delegato con il compito di rimediare ai recenti insuccessi di Disney (e, ciò che più interessa agli investitori, alla conseguente diminuzione dei ritorni economici) e di tagliare le spese eccessive.
Nella fattispecie, ciò a quanto pare significa liberarsi di circa 7.000 dipendenti in totale: una parte di questi perderanno il posto di lavoro già nel corso di questa settimana, mentre gli altri licenziamenti avverranno nel corso dei prossimi mesi, ma comunque entro l'estate.
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