YouTube dichiara guerra agli adblocker

Per il momento è solo un esperimento.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2023]

youtube adblocker

Per ora si tratta soltanto di un esperimento ma, se avrà successo, potrebbe diventare una caratteristica permanente di YouTube: il rilevamento automatico degli adblocker e il conseguente blocco dei video se un adblocker è presente.

Il ragionamento che ha portato all'introduzione di questa funzionalità è semplice: YouTube si finanzia con la pubblicità; un adblocker evita la visualizzazione degli spot pubblicitari; YouTube riceve un danno economico ogni volta che uno spot non viene visualizzato; pertanto, bisogna fare in modo che gli utenti non blocchino gli spot.

In sé, quindi, la decisione di far apparire una finestra che impedisca la riproduzione dei video a meno che non venga disabilitato l'adblocker o si sottoscriva un abbonamento a YouTube Premium ha un suo senso: dopotutto, in qualche modo un servizio deve finanziarsi.

D'altra parte, diversi utenti lamentano una presenza eccessiva di pubblicità su YouTube, motivando così il proprio ricorso agli adblocker.

Poiché l'iniziativa di YouTube è al momento allo stadio di esperimento, non tutti gli utenti la stanno già incontrando. In effetti la sua esistenza è diventata di dominio pubblico solo quando l'utente di Reddit Sazk100 ne ha parlato e un dipendente di YouTube ha confermato l'esistenza del rilevamento degli adblocker.

«Stiamo conducendo globalmente un piccolo esperimento che invita gli utenti con adblocker attivi a consentire gli spot pubblicitari su YouTube, oppure provare YouTube Premium» ha spiegato il dipendente di YouTube. «Il rilevamento degli adblocker non è nulla di nuovo, e altri editori chiedono con regolarità agli utenti di disabilitare gli adblocker».

Secondo i dati riportati da The Register, nel 2022 gli spot di YouTube hanno fruttato alla piattaforma 29,2 miliardi di dollari (in crescita, dunque, rispetto ai 28,8 miliardi di dollari del 2021), arrivando a costituire l'11% del fatturato annuo di Google.

yt adb

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Tecnicamente la pubblicità viene vista da una ridottissima fascia di utenti, e queste percentuali variano non solo per fasce di età, reddito, istruzione e posizione geografica, ma anche per strumento mediatico usato, ed infine anche per istituto di rilevamento ( una volta facevo parte del panel di IPSOS quando so di cosa parlo) per... Leggi tutto
20-5-2023 23:19

Eh sì... ricordo ancora con una certa tristezza due coniugi che davanti allo scaffale del tonno in scatola si chiedevano l'un l'altro <<ma dov'è quello che la tv dice "apro io o apri tu?">> :roll: La pubblicità condiziona le scelte a livello subliminale e sfrutta meccanismi elementari (non ti vende il SUV, ma la... Leggi tutto
20-5-2023 23:17

Per quanto mi riguarda combatterò sempre contro la pubblicità, capisco che certi siti la usano per "tirare avanti", ma come loro cercano di fare il "loro lavoro", io cercherò sempre di fare il mio: "bloccare/schivare la pubblicità". E se non ci riesco, salto letteralmente quel sito. E mi stupisco che tutti... Leggi tutto
20-5-2023 15:31

Premesso che capisco bene e sono d'accordo con le tue considerazioni temo che però le cose continueranno esattamente come ora ovvero come da tua ultima frase: questo confronto non avrò mai fine. Leggi tutto
20-5-2023 11:17

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali tra questi tuoi dati personali sono pubblici sui social network (chiunque può vederli e non solo i tuoi amici)?
Solo il mio nome per intero e la foto del profilo
In teoria tutto, non mi preoccupo delle impostazioni per la privacy
Nome completo, foto e post
Nome completo, foto, status, geolocalizzazioni e check-in
Non ci ho mai pensato

Mostra i risultati (1063 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 aprile


web metrics