IO e i traccianti

Cassandra Crossing/ L'app IO sta entrando nell'uso ordinario, e per essa l'esecutivo ha grandi programmi di espansione. Ma come va il suo rispetto dei principi fondamentali?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-06-2023]

cassandra io traccianti

Tranquilli, questo non è un articolo sulle preoccupazioni personali di Cassandra riguardo ai traccianti, e nemmeno una elucubrazione sui recenti lanci di missioni spaziali verso le lune di Giove (e sull'unica che non verrà esplorata). Si tratta invece di una breve nota per noi e, con il massimo rispetto, per il Garante Privacy, sullo stato attuale dell'app IO e delle sue future evoluzioni.

L'app IO sarà a breve utilizzata per le sperimentazioni sul futuro wallet europeo delle credenziali degli italiani; nella prospettiva che l'app IO diventi l'implementazione italiana dello European Digital Identity Wallet Cassandra vorrebbe essere rassicurata... Anzi no, Cassandra pretende di conoscere l'adeguatezza a un compito così importante dell'app IO; tanto per cominciare, sui fronti della privacy e della sicurezza.

Infatti IO è ben nota per contenere tre librerie traccianti, Google Firebase Analytics, MixPanel e Facebook Flipper; li conteneva il 27 settembre del 2022, nella versione 2.15.0.4, e giunta alla versione attuale 2.33.0.2 ancora li contiene. Per l'appunto, il 27 settembre dell'anno scorso l'alter-ego di Cassandra, mentre cercava di isolare l'app IO usando Shelter, aveva riscontrato quei traccianti, e prontamente fatto una segnalazione via PEC al Garante per la protezione dei Dati personali. 

Non c'è stata nessuna risposta - ma questo è del tutto ragionevole, visto che le segnalazioni non richiedono necessariamente una risposta, altrimenti si deve fare un reclamo. È ancor più ragionevole, visto che il Garante dispone ahimè di risorse molto scarse ed è oberato di compiti e responsabilità.

Ma l'adozione dell'app IO sta crescendo e gli sviluppi futuri pianificati potrebbero renderla l'asse portante della vita digitale degli italiani. Scusate se è poco. Per questo motivo l'attenzione nei confronti di questa app deve essere massima, e constatare che dopo nove mesi la situazione dei traccianti ancora non è cambiata dovrebbe generare qualche allarme.

Sì, Cassandra sa perfettamente che i crash di sistema devono esser analizzati, che le interazioni degli utenti devono essere studiate per ottimizzare l'app stessa (fatelo, visto che per ora è decisamente farraginosa e poco intuitiva), e che alcune informazioni, visto il ruolo dell'applicazione, devono essere tracciate. 

Ma lo si deve fare proprio con le librerie di aziende incettatrici di dati personali, basate fuori dell'UE (e più precisamente negli Stati Uniti), specialmente alla luce della sentenza della Corte di Giustizia Europea SCHREMS II?

Consideriamo oltretutto che le informazioni pubblicamente disponibili sull'app non informano il pubblico su:
1) l'effettiva necessità dei trattamenti effettuati dalle suddette librerie in una app non commerciale che si propone di centralizzare i delicati rapporti tra cittadino e Pubbliche Amministrazioni;
2) la minimizzazione dei trattamenti dati effettuati da tali librerie;
3) l'eventuale esportazione di dati personali, particolari o sensibili, sia effettiva che potenziale, in aree extra UE e in particolare negli Stati Uniti.

Visto anche che le FAQ e le licenze contenute nell'app sono molto generiche (per usare un eufemismo) e autoritarie, e non entrano mai nello specifico dei flussi di informazione di un'applicazione che già oggi può contenere addirittura metodi di pagamento, sorge spontanea una domanda: quando le importantissime problematiche dell'app IO, come quelle dei traccianti, e della privacy dei dati dei cittadini, riceveranno informazioni e risposte degne del ruolo previsto per questa app?

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Immuni, abbiamo i sorgenti. E ora?
Immuni, rilasciati i sorgenti
UE, giro di vite sui cookie
Immuni, vogliamo la trasparenza
App Immuni: vogliamo i sorgenti

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

Ma la app IO devi accettare l'accordo di licenza, quindi c'è una normativa contrattuale, ma i servizi dello stato non possono essere soggetti a normativa contrattuale quando sono erogati servizi essenziali, come anagrafe, sussidi, diritto allo studio, diritto alla casa, ecc. Quindi se io non accetto il termine di licenza del'app IO cosa... Leggi tutto
13-6-2023 22:32

Proverò. Sono curiosa. Leggi tutto
11-6-2023 01:15

Il problema è un altro. Siamo proprio sicuri che lo smartphone sia così sicuro? L'FBI non ne è molto convinta :roll: https://cutt.ly/WweJXizB
10-6-2023 23:29

Non si installa, si scarica ed esegue. Serve python dalla versione 3.6 e bisogna installare le librerie necessarie con un comando. Col secondo comando si esegue. Ma per il momento credo si debba aggiornare un link o correggere il programma. Questo perché il sito di poste è cambiato quel tanto che basta a non farlo funzionare. Ho... Leggi tutto
7-6-2023 23:32

È interessante questo "estratttore" per PosteID. Peccato che non abbia capito come si installa. :lol:
7-6-2023 22:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Dove e come sei solito vedere i film?
Al cinema.
A casa, quelli trasmessi in Tv.
A casa, sul Pc.
A casa, con un lettore multimediale.
Ovunque, sul cellulare (oppure iPad / iPod / lettore Mp3)

Mostra i risultati (3665 voti)
Novembre 2024
Huawei, l'addio ad Android è completo
Contanti e trionfanti
WhatsApp, la trascrizione dei messaggi vocali è realtà
La vecchietta digitale che fa perdere tempo ai truffatori telefonici
La punteggiatura è morta: l'ha uccisa l'iPhone
Elon Musk e l'attacco ai giudici italiani
D-Link, falla in migliaia di NAS non sarà mai corretta
L'app per aggiornare a Windows 11 anche i PC non supportati
Lo script per aggirare i requisiti hardware di Windows 11
Windows, ora si può accede allo smartphone senza il cavo USB
Ottobre 2024
San Francisco, 200 milioni per liberare la metropolitana dai floppy disk
WhatsApp semplifica i contatti e si prepara a supportare i nomi utente
Windows 11 24H2, bug a non finire
Windows 11 24H2 occupa un sacco di spazio su disco
Bucato l'Internet Archive, sottratti i dati di 31 milioni di utenti
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 dicembre


web metrics