Altro che 10 Gbit/s: con gli accessori standard bisogna accontentarsi dei 480 Mbit/s di USB 2.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-09-2023]
Ora che gli iPhone 15 sono realtà, che le specifiche sono state note e che le vendite inizieranno tra meno di 10 giorni, il momento è buono per concentrare l'attenzione su un piccolo dettaglio molto curioso.
Come ormai tutti sapranno, l'intera gamma di iPhone 15 - nelle versioni base, iPhone 15 Plus, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Max - ha adottato la porta USB-C per la ricarica, mandando definitivamente in pensione la porta Lightning usata sino al modello dell'anno scorso.
Apple ha prevedibilmente presentato la novità come se fosse una propria idea geniale e non un adeguamento a quanto imposto dall'Unione Europea ma, se la questione fosse tutta qui, si potrebbe tranquillamente chiudere un occhio.
Il fatto è che Apple ha sì introdotto il connettore USB-C sui propri prodotti ma l'ha fatto a modo suo, riuscendo ad azzoppare uno standard nato insieme alla versione 3 del protocollo USB proprio per garantire velocità drasticamente maggiori rispetto alla generazione precedente e capace di garantire l'erogazione di una potenza superiore a quella disponibile in precedenza, riducendo così i tempi di ricarica dei dispositivi collegati a questo tipo di porta.
Gli iPhone 15 non nascono infatti tutti uguali: le versioni base e Plus, infatti, pur adottando il connettore USB-C si fermano al protocollo USB 2.0, il che significa che la velocità massima di trasmissione dati quando ci si collega al computer (Pc o Mac) è di 480 Mbit/s. Soltanto le versioni Pro e Pro Max supportano consentono di arrivare ai 10 Gbit/s che costituiscono il massimo teorico di questa versione dello standard.
Anche in questo secondo caso, però, Apple s'è impegnata per complicare la vita degli utenti. Il cavo presente nella scatola degli iPhone 15 Pro e Pro Max non è adatto a raggiungere la velocità massima (è realizzato infatti secondo le specifiche USB 2) e pertanto anche gli acquirenti di questi modelli, se adoperano il cavetto in dotazione, devono accontentarsi di 480 Mbit/s.
Esiste un modo per sfruttare i 10 Gbit/s? Certamente, ed è in pieno stile Apple: occorre acquistare un cavo sparato che sfrutta il protocollo Thunderbolt e usa anch'esso il connettore USB-C. Guarda caso, già da tempo Apple vende un cavo di questo tipo, proponendolo a soli 79 euro. Fortunatamente, nulla vieta di usare cavi compatibili di terze parti.
Infine, un'ultima parola va spesa per quanto riguarda la velocità di ricarica: ufficialmente, stando a quanto al momento riporta il sito di Apple, l'iPhone 15 supporta comunque soltanto la ricarica da 20 Watt, nonostante il connettore USB-C sia in grado di supportare potenze maggiori.
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