La pratica si è avviata negli Stati Uniti; a breve seguirà nel resto del mondo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-04-2025]
L'aveva annunciato all'inizio dell'anno, e ora lo sta facendo: Meta ha iniziato a rimpiazzare i fact checker di terze parti con le Note della Comunità.
Il cambiamento parte dagli Stati Uniti, segnando la fine di una collaborazione iniziata nel 2016: a partire da mercoledì 7 aprile l'azienda ha disattivato la possibilità per i fact checker esterni di valutare nuovi contenuti su Facebook, Instagram e Threads.
Al suo posto, Meta ha introdotto un sistema di Community Notes (Note della Comunità), un modello di moderazione basato sugli utenti ispirato a quello utilizzato da X.
Il passaggio è stato confermato da Joel Kaplan, responsabile delle politiche globali di Meta, che ha dichiarato che le prime Community Notes inizieranno a comparire gradualmente sulle piattaforme negli Stati Uniti.
Il precedente sistema si affidava a circa 90 organizzazioni di fact-checking certificate dall'International Fact-Checking Network per identificare e segnalare contenuti falsi o fuorvianti; a differenza di esso, il nuovo approccio consente agli utenti di aggiungere contesto o correzioni ai post.
Questo sistema non prevede penalizzazioni automatiche per i contenuti segnalati, come invece avveniva con le etichette e la riduzione di visibilità applicate in passato.
Meta ha motivato il cambiamento citando la necessità di un metodo meno soggetto a critiche di parzialità rispetto a quanto fatto sinora. Il programma di fact checking è stato dunque abbandonato negli Stati Uniti ma per il momento è mantenuto in Europa e in altri mercati; sarà comunque smantellato nelle prossime settimane o nei prossimi mesi.
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