Sciopero dell'Adsl

Lo scopo è quello di fare pressioni sul Ministro Giuliano Urbani affinché cancelli sanzioni penali e bollino Siae dal provvedimento che porta il suo nome.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-06-2004]

Il 25 maggio c'è stato il primo sciopero delle connessioni Adsl del nostro Paese, contro il Decreto Urbani che introduce sanzioni penali per il file-sharing e si calcola in circa il 15% il calo del traffico rispetto a una giornata senza sciopero.

Non si tratta della disdetta di massa dei contratti Adsl, per colpire i gestori che poi interverrebbero sul Governo, che molti propongono come forma estrema di lotta, ma di una giornata simbolica che anticipa per un giorno che cosa potrebbe succedere per una fuga di massa (o comunque uno stop alla crescita della banda larga) per effetto dell'applicazione del Decreto Urbani.

Il 6 giugno si replica lo sciopero, proclamato dal senatore Fiorello Cortiana, per premere sul Senato perché acceleri, ed entro il 14 giugno cancelli dal Decreto, le sanzioni penali e l'obbligo del bollino online Siae per film, musica e, soprattutto, software, contestato perfino da colossi del settore.

Oltre allo sciopero sul sito di Cortiana è possibile sottoscrivere una petizione online sempre rivolta ai Senatori (dopo il Decreto passerà alla Camera).

Da notare per la cronaca che il Ministro Urbani, nel suo intervento-spot al Congresso di Forza Italia ha vantanto come un successo dell'attività del suo Ministero l'approvazione del Decreto contro la pirateria online, omettendo tutte le vicende legate al file-sharing.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

ghost
ADSL E DECRETO URBANI Leggi tutto
5-6-2004 18:12

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
E' corretto utilizzare i social network in ufficio?
Sì, perché offrono numerose occasioni per migliorare la propria produttività.
Sì, perché sono strumenti validi per condividere opinioni lavorative con amici e colleghi.
Sì ma con moderazione: una pausa di cinque minuti ogni tanto allenta la tensione e migliora la produttività.
No, perché la commistione tra aspetti privati e professionali generata dall'utilizzo di questi strumenti potrebbe causare problemi sul posto di lavoro.
No, perché non è corretto scambiare opinioni relative a questioni lavorative attraverso i social media.
No, perché hanno un impatto negativo sulla produttività.
Non saprei.

Mostra i risultati (2239 voti)
Maggio 2025
Il progetto che salva i vecchi PC insegnando a installare Linux
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 maggio


web metrics