L'alternativa open source a Microsoft Windows introduce il supporto al modello di driver introdotto con Vista.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-10-2025]
Il progetto open source ReactOS, nato alla fine degli anni '90 con l'obiettivo di offrire un'alternativa compatibile a livello binario con Windows NT, ha annunciato l'inizio dei lavori per l'implementazione del Windows Display Driver Model (WDDM). Introdotto da Microsoft con Windows Vista, questo modello è oggi lo standard per la gestione dei driver grafici nei sistemi Windows moderni. L'iniziativa coincide con la fine del supporto ufficiale a Windows 10 fissata al 14 ottobre 2025, anche se Microsoft continuerà a offrire aggiornamenti di sicurezza tramite il programma Extended Security Updates ad alcune condizioni.
Il contributo tecnico principale proviene dallo sviluppatore The_DarkFire_: ha documentato i primi test riusciti con il caricamento del driver BasicDisplay.sys e l'output grafico a risoluzione nativa, utilizzando con successo in ReactOS anche driver NVIDIA per Windows 7. Sebbene il supporto sia ancora in fase embrionale, questi risultati indicano che ReactOS è in grado di comunicare con driver WDDM, aprendo la strada a una compatibilità più ampia con le GPU moderne.
Il passaggio al WDDM rappresenta un'evoluzione significativa rispetto al vecchio XP Display Driver Model (XDDM) utilizzato fino a Windows XP. Finora la mancanza di supporto a WDDM aveva limitato l'uso di ReactOS a configurazioni obsolete o virtualizzate. Con l'introduzione di questo nuovo modello il sistema potrà potenzialmente supportare accelerazione grafica, rendering 3D e funzionalità avanzate come la gestione della memoria video condivisa.
ReactOS si distingue dalle distribuzioni Linux che in vari modi cercano di emulare l'esperienza utente di Windows: il progetto punta invece a replicare l'architettura interna dei sistemi Microsoft, mantenendo la compatibilità con applicazioni e driver nativi. L'adozione di WDDM è vista come un passo necessario per garantire la sopravvivenza del progetto in un ecosistema hardware sempre più orientato verso standard recenti. Consapevole delle difficoltà tecniche, la comunità di ReactOS vede in questo sviluppo un'opportunità per attrarre nuovi collaboratori e utenti.
Sebbene il cammino verso una piena implementazione del WDDM sia ancora lungo, l'iniziativa segna un momento di rinnovato slancio: il progetto continua a evolversi in parallelo all'ecosistema Windows, offrendo una soluzione libera e compatibile per chi cerca un'alternativa sostenibile e tecnicamente coerente.
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