A chi serve la DRM opensource

Abbiamo davvero bisogno che il sistema per mutilare i nostri apparecchi e supporti multimediali sia libero e accessibile?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-08-2005]

Il COO di Sun Jonathan Schwartz

Sun Microsystems la scorsa settimana ha annunciato un progetto di protezione di diritti digitali, chiamato Open Media Commons, mirato a creare uno standard DRM opensource e privo di royalty.

La DRM (digital-rights management, la gestione dei diritti digitali), consiste oggi in un numero elevato di progetti di protezione dei contenuti, a partire dalle norme per i telefoni cellulari, agli MP3 player, dai CD ai DVD e agli altri mezzi di comunicazione, prodotti e sponsorizzati da InterTrust, Microsoft, Apple, Sony e compagnia.

In mezzo a questo marasma, Sun si getta nella mischia, nonostante il suo direttore operativo, Jonathan Schwartz, ammetta che un numero eccessivo di standard DRM rivali e incompatibili potrebbe soffocare l'innovazione e la crescita economica. "L'industria generalmente si divide in due gruppi: coloro che apprezzano la possibilità di uno standard unico e quelli che vogliono imporre il proprio per raccattare royalty", ha dichiarato Schwartz.

Il progetto di Sun consiste nel costituire "una collaborazione trasversale tra le varie industrie per lo sviluppo di un approccio aperto e amichevole alla libera creazione, duplicazione e distribuzione dei contenuti digitali". Traduzione per gli utenti: uno standard unico di gestione dei diritti digitali chiarirà una volta per tutte cosa è legale e cosa non lo è. Il resto verrà inibito, da tutti e nello stesso modo, senza remore.

Da subito, Sun mette il proprio software DReaM (DRM everywhere available),sotto licenza open source CCDL, a disposizione di Open Media Commons. Per gli analisti si tratta di un progetto ambizioso, perché i proprietari dei contenuti (le major discografiche e cinematografiche), i produttori di software proprietario e i fabbricanti di apparecchi multimediali vogliono dire la loro, con interessi spesso non coincidenti tra loro.

Inoltre, la principale caratteristica del software open source è la sua libera disponibilità per essere modificato, cosa che cozza non poco con lo stile tenuto finora dai giganti dell'intrattenimento, impegnati oltre ogni misura a tenere sotto chiave tutte le loro tecnologie.

Personalmente, crediamo che la DRM sia una mossa non onesta: dietro la falsa questione della pirateria, che nessuna diavoleria elettronica riuscirà mai a limitare, dietro la falsa questione del p2p, che di tutti i sistemi tecnologici si è sempre fatto un baffo, si nasconde un'idea più subdola e malevola: sfruttare oltre ogni limite l'utente regolare, il nostro amico ragionier Cagazza.

Questo dissanguamento legalizzato va oltre, a nostro modo di vedere, la protezione legittima dei diritti degli autori. Qui si tratta solo di aumentare i profitti delle major togliendo, all'utente pagante, diritti fino a ieri considerati sacrosanti, come la copia di backup, il prestito, lo scambio di libri, cassette e dischi ottici.

Caro mister Schwartz, il fatto che la EMI possa menomare l'utilizzo dei nostri CD senza dover pagare royalty, non coincide con i nostri interessi. Il suo sogno di uno standard DRM aperto tra le industrie del settore può trasformarsi in un incubo, per noi utenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

bruno caprile
DRM: segnalazione bibliografica Leggi tutto
6-9-2005 17:42

bast non acquistare ma.... Leggi tutto
2-9-2005 09:27

basta non acquistare Leggi tutto
1-9-2005 20:20

pico
boicottare Leggi tutto
1-9-2005 04:55

Sistema poco onesto o no... Leggi tutto
1-9-2005 03:51

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai ricevuto un messaggio da un amico su un social network. Il tuo amico ti invita a fare click su un link e a mettere ''mi piace'' ad alcune foto. Cosa fai?
Certo! Me lo chiede un amico
Gli chiedo di darmi qualche informazione in più sulle foto. Se mi risponde, faccio click sul link
Sposto il messaggio nella cartella spam e blocco il mio amico

Mostra i risultati (1436 voti)
Novembre 2025
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 novembre


web metrics