Ore cruciali per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, che riguarda la maggior parte dei lavoratori del settore elettronico e informatico.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-01-2006]
Finalmente si parla anche di loro, della loro vertenza aperta da più di un anno, delle richieste salariali che cercano alleviare almeno in parte la fortissima riduzione del potere d'acquisto degli ultimi anni. Sono finiti in prima pagina, per rabbia ed esasperazione, quella che li sta portando in queste ore a bloccare per qualche mezz'ora strade e autostrade di grande traffico al Nord e al Sud d'Italia.
Sono i lavoratori metalmeccanici, rappresentati da Cgil-Cisl-Uil e dal sindacato autonomo Fismic, in lotta per il rinnovo del loro contratto nazionale di lavoro, uniti contro la Federmeccanica, l'organizzazione degli industriali del settore.
Non sono solo tute blu e operai Fiat, ma anche softwaristi della Finsiel e moltissimi lavoratori dell'industria elettronica nazionale. Non chiedono la luna: basti dire che la Confapi, che raggruppa le piccole e medie imprese, più deboli e più esposte alla concorrenza internazionale, è disposta a pagare un aumento di cento euro al mese; le aziende più forti della Federmeccanica invece non sono andate oltre la settantina di euro.
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