Lotta all'ultimo sangue fra Prodi e Tronchetti Provera mentre i Cobas mettono sotto accusa il centrosinistra.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-09-2006]
La vicenda Telecom Italia si aggroviglia sempre di più: il presidente del Consiglio Prodi ribadisce in un comunicato ufficiale di non essere mai stato informato da Tronchetti sulle decisioni dello scorporo di Tim e Rete, di essere stato rassicurato sul fatto che l'indebitamento era perfettamente sotto controllo, e che l'accordo finanziario con Murdoch era cosa fatta e che l'azienda sarebbe rimasta sotto controllo italiano. Non si capisce, allora, perché Murdoch all'ultimo momento si sia tirato indietro, concedendo solo i diritti di qualche film; a meno che non abbia posto lui le pesanti condizioni della vendita di Tim, oppure che Tronchetti abbia bleffato anche con Prodi.
Intanto il sindacato si prepara alla lotta: Mirella Furlan (segreteria confederale Cisl) e Nicoletta Rocchi (segreteria confederale Cgil) hanno annunciato che il sindacato mobiliterà al massimo i lavoratori contro il piano di Tronchetti che e sono state molto deluse dall'incontro avuto a Milano con Buora e Ruggiero, amministratori delegati della società. Intanto Beppe Grillo sul suo blog ha lanciato una raccolta di deleghe di piccoli azionisti per tentare un'Opa o, almeno, contestare con forza le decisioni di Tronchetti nella prossima assemblea degli azionisti.
Anche il centrosinistra ha dei grossi problemi di conflitto di interessi sulla vicenda Telecom Italia: lo sostiene il sindacato Cobas, che ricorda come sull'Opa di Colaninno ci abbiano guadagnato soprattutto Unipol e Monte dei Paschi governati dai Ds, e che la stessa Atesia sia gestita da Alberto Tripi che l'ha comprata da Telecom Italia ed è considerato troppo vicino alla Margherita e a Prodi.
Intanto Telecom Italia sta pianificando l'acquisto di una pagina intera su tutti i quotidiani per difendere le proprie ragioni; Tronchetti Provera vorrebbe parlare ai dipendenti ma è stato sconsigliato dal farlo; il capo del personale Bracco pensa di coinvolgere i capi intermedi in un'opera di persuasione dei dipendenti. Ma è difficile che stavolta un'azione di controinformazione, tipica di Telecom Italia, possa riuscire nel suo scopo.
Tutti contro tutti, quindi, in una guerra politica ed economica che si presenta lunga e rovinosa per tutti.
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