Apollo unifica i mondi dell'online e dell'offline

La piattaforma di Adobe permette di caricare applicazioni fuori dai browser, destinati a essere non solo interfacce per il web, ma a diventare potenti strumenti di gestione file.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-03-2007]

browser

Online e offline, due mondi agli antipodi. Eppure c'è chi scommette sul riavvicinamento fino ad arrivare a una reale interazione.

Forse nessuno di noi se n'era accorto ma la strada è stata tracciata tempo addietro dai vari widget e gadget: stiamo parlando di quelle mini applicazioni in Java, Flash o altri linguaggi che, per pochi byte sottratti alla memoria, rendono meno limitato l'uso del browser, pensato come semplice interfaccia con il web ma che ormai aspira a divenire un potente strumento di gestione del file system.

In quest'ottica Adobe ha da tempo annunciato ed ora finalmente propone in beta release un programma denominato Apollo, che permette alle Rich Internet Application di essere distribuite indipendentemente dal browser e soprattutto di poter utilizzare le funzionalità offerte dai vari Html, Flash, Javascritp, Ajax ecc. per accedere al sistema operativo indipendentemente dall'essere o meno connessi al web.

Il runtime di Apollo dovrà essere installato una sola volta con un "peso" tra i 5 ed i 9 MB, sarà distribuito gratuitamente come Adobe Reader> e Flash Player; essendo multipiattaforma, potrà essere supportato dai principali sistemi operativi, compreso Linux.

La caratteristica più interessante di Apollo e cioè la capacità di caricare applicazioni fuori dai browser mette questi ultimi in difficoltà e già in affanno per colmare il divario tra l'attuale tecnologia e quanto si prospetta in futuro, per cui dovranno presto adeguarsi e dotarsi anch'essi della capacità di eseguire applicazioni anche da disconnessi.

Tuttavia il continuo miglioramento dei widget sulle piattaforme tradizionali può farci supporre che potremo disporre almeno per qualche tempo ancora di due tecnologie parallele e non ancora convergenti; la dice lunga l'impegno di Microsoft in Windows Presentation Foundation/Everywere, che permetterà di sviluppare RIA per Windows e Mac OS X insieme all'affermata l'impossibilità di gestire efficacemente applicazioni Office tramite il browser.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Nn ho capito ke c'entra... :(( Leggi tutto
25-3-2007 09:58

{Evaristo}
E la sicurezza? Leggi tutto
23-3-2007 14:06

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è l'ambiente Linux che preferisci?
Gnome
Kde
Unity
Xfce
Lxde
Cinnamon
Mate
Un altro
Non uso Linux

Mostra i risultati (5705 voti)
Settembre 2025
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 settembre


web metrics